L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] e attenzione per il ruolo dei simboli e della notazione matematica che investiva sia la ricerca sia l'insegnamento, egli si impegnò di nuovo nell'organizzazione di società scientifiche. Occorre sottolineare come molte di queste società siano ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] 1945, e ai primi sviluppi di un calcolo scientifico su grande scala, caratterizzato cioè dall'elevata dimensione precisamente sia dato il sistema yi=gi(x1,x2,…,xn)≡gi(x) o, in notazione vettoriale, y=G(x), sia J(x) la matrice jacobiana definita da [J( ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] che Leibniz aveva solo cambiato nome e notazione al calcolo newtoniano (Epistola ad clarissimum virum tutto campo, e si tratta di un confronto di altissima caratura scientifica. Tutti questi temi furono affrontati in un celebre scambio di lettere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] agli Elementi di Euclide che, per il rigore filologico e scientifico, fu considerato fra i più autorevoli. La stesura dell’opera irrazionali. In quest’opera Clavio introdusse la moderna notazione per le frazioni; espose inoltre in modo chiaro un ...
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DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] sviluppi più recenti dell'analisi (alla notazione newtoniana preferirà però quella leibniziana "utpote .-Id., Bologna e il Regno delle due Sicilie: aspetti di un dialogo scientifico (1730-1760), in R. Creinanta-W. Tego, Scienze e letteratura nella ...
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PASTORI, Maria
Angelo Guerraggio
PASTORI, Maria. – Nacque a Milano il 10 marzo 1895, terzogenita di una famiglia di modeste condizioni sociali: il padre, Silvio, era custode presso un istituto religioso; [...] di Pastori per tutto l’arco della sua produzione scientifica sono connessi alla meccanica dei corpi deformabili continui. Applicata all’elasticità, la sua abilità nell’uso della notazione e del calcolo tensoriale le permise di introdurre nuovi ...
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CALLEGARI, Pietro
Piero Delsedime
Piero Zama
Nacque a Faenza il 9 ott. 1796 da Domenico e da Maria Marchetti. Nel seminario faentino, che godeva di buona fama e già aveva avuto tra gli alunni Vincenzo [...] C. fu chiamato, nel 1828, a insegnare discipline scientifiche nel rinomato Collegio dei nobili di Ravenna. Si trasferì delle radici. Si giunge così a scrivere, utilizzando anche nuove notazioni, una nuova espressione esplicita in funzione di Ai , a1, ...
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notazione
notazióne s. f. [dal lat. notatio -onis, der. di notare «notare2»]. – 1. a. L’atto, il fatto e il modo di notare, cioè di segnare o contrassegnare: la n. delle pagine di un libro, fatta con l’apposizione di numeri progressivi sulle...
numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...