CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] . Questo è il fondo ambientale da cui emergerà la riforma chiarugiana, che, mentre tende a precisare la nosografia psichiatrica sulla base dell'organicismo della medicina toscana con le sue ascendenze iatromeccaniche e rediane, distaccandola così da ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] Rorschach. Dedicò inoltre alcuni lavori ai temi allora dibattuti di diagnostica e clinica psichiatrica, in ordine al problema nosografico degli stati ossessivi e degli stati depressivi, nonché a temi di terapia sull'azione di alcuni psicofarmaci.
Il ...
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personalità, disturbo della
Simone Macrì
Dopo aver affrontato il concetto di disturbo di personalità così come definito dall’Associazione americana di psichiatria e i criteri di classificazione e suddivisione [...] psichiatrici;
• il pattern non deve dipendere dall’uso o abuso di farmaci o agenti psicotropi né da patologie cliniche.
Nosografia dei disturbi di personalità
Il DSM IV-TR definisce 10 disturbi della p. principali, e li distribuisce in tre gruppi ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] casi di vaiolo erano esempi noti di trattamenti sydenhamiani basati sull'esperienza.
L'influenza di Bacon e di Sydenham sui nosografi fu evidente, per esempio nel caso di medici come Giorgio Baglivi (1668-1707) a Roma e François Boissier de Sauvages ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] 1989). Insomma, c'è organicismo e organicismo e quello di Kraepelin, pur con le sue rigide categorie radicate nella nosografia psichiatrica, non fu sempre così duro come spesso lo si rappresenta. Esso non solo lasciò spazio all'analisi fenomenologica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] (1879-1915), Ottorino Rossi (1877-1936) e Ugo Cerletti (1877-1963). Particolarmente sviluppati erano gli studi di nosografia neuropsichiatrica, nel tentativo di trovare una base neuropatologica per le malattie del sistema nervoso. In questo filone si ...
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GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] di antagonizzarne l'azione con l'impiego di principî caratterizzati da proprietà diametralmente opposte. Una tale costruzione nosografica e farmacologica, in gran parte ispirata ai criteri rasoriani ex iuvantibus ed ex ledentibus e integrata da ...
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SALAGHI, Napoleone
Giancarlo Cerasoli
– Nacque a Forlimpopoli il 23 settembre 1810 da Domizio e da Eugenia Zazzaroni.
Ebbe un’infanzia infelice per la morte precoce del padre e dello zio paterno, suo [...] i prologhi di due nuovi testi che l’autore si proponeva di pubblicare, riguardanti la ‘materia medica omeopatica’ e la ‘nosografia’. Il complesso sistema teorico messo in piedi da Salaghi era modellato su insiemi di termini e concetti organizzati in ...
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BASTIANELLI, Raffaele
Domenico Celestino
Nato a Roma il 26 dic. 1863, frequentò la facoltà di medicina all'università di Roma, dove si laureò nel luglio 1887 presentando una tesi Sui movimenti del piloro, [...] degli organi del movimento, II, 6 (1918), pp. 490-496.
Nel 1931 il B. sistematizzò la nosografia del carcinoma perigastroduodenale, sostenendone l'origine da elementi embrionali (entodermali) della subsierosa: Carcinoma perigastroduodenale, in Annals ...
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LUGIATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 3 febbr. 1879, da Ernesto, notaio, e Emilia Barcelli. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Padova. Durante il corso [...] speciale ed anomalie dello spirito, Milano 1922, una sorta di panoramica su tutti i maggiori capitoli della nosografia neuropsichiatrica dell'epoca e sui problemi antropologici e criminologici.
Vincitore del concorso per la direzione degli Istituti ...
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nosografia
noṡografìa s. f. [comp. di noso- e -grafia, sull’esempio dell’ingl. nosography, da cui anche il fr. nosographie]. – Nel linguaggio medico, studio puramente descrittivo delle malattie (detto anche nosologia).
nosografico
noṡogràfico agg. [der. di nosografia] (pl. m. -ci). – Relativo alla nosografia; che riguarda la descrizione delle malattie: tavole n.; registro nosografico.