Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] è di natura del tutto privata che si affonda nel culto degli antenati, ed è regolata da una norma giuridica, il ius imaginum. Secondo tale norma, soltanto i discendenti di famiglie patrizie avevano il diritto di esporre le immagini degli antenati nel ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] il Bodhisattva: soprattutto la sua libertà e la sua indipendenza da quale che sia ingiunzione esterna, la negazione di ogni norma religiosa e sociale perché egli ha attuato in sé l'ideale della suprema perfezione. Lo studio del buddhismo si diffonde ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] e la più completa insensibilità per le proporzioni. L'uso di elementi analoghi al contesto originario non costituì più la norma e si rinunciò, per lo più, a ogni eventuale, necessario adattamento secondo un modo di procedere non dipendente dalla ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] sempre rigorosamente elementi di provenienza apocrifa, venne codificata in ambito bizantino tra il 5° e il 6° secolo. Di norma, al centro della composizione compare il Cristo che spesso tiene con la sinistra la croce del martirio mentre con la ...
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PALIOTTO
M. Di Berardo
Rivestimento mobile del fronte anteriore dell'altare, rispetto al quale esso costituisce un elemento a sé stante, caratterizzato nel tempo da una progressiva qualificazione del [...] del fronte della mensa.In quanto paramento mobile in seta, filaticcio o lino, dipinto o ricamato, il p. era di norma costituito da un tessuto drappeggiato eccedente nelle misure il lato dell'altare - secondo l'uso originario, ma attestato ancora agli ...
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GOTLAND
H. K. Kristensen
Isola della Svezia, situata nel mar Baltico a km. 90 ca. dalla terraferma.Il nome G. venne utilizzato per la prima volta nel resoconto di viaggio di Wulfstan, della fine del [...] sostanzialmente fedeli alle tradizioni locali. Gli edifici presentavano ancora la divisione tra navata e coro; quest'ultimo di norma appariva chiuso; lo spessore della muratura era considerevole, tanto da rendere superfluo l'uso di contrafforti. L ...
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CHIATTONE, Mario
Giorgio Ciucci
Figlio di Gabriele e di Pia Greco, nacque a Bergamo l'11 nov. 1891.
Il padre, Gabriele (1853-1934), noto come tipografo, litografo e cartellonista, autore dei primi cartelloni [...] , se da un lato esprimono indubbiamente la libertà di una ricerca formale che si discosta provocatoriamente da ogni norma precostituita, dall'altro rivelano la fragilità di tale ricerca, la contraddizione fra l'aspetto aleatorio della pellicola di ...
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ARABESCO
O. Grabar
Il termine compare per la prima volta come sostantivo, con un significato che prelude a quello moderno di 'decorazione a motivi stilizzati a intreccio', negli scritti di autori del [...] sec. 12°, a rappresentare gli esseri viventi con maggiore frequenza, l'a., assieme alla geometria, era ormai divenuto una norma consueta nella creazione estetica al punto che i nuovi motivi ne furono a loro volta condizionati e talora sopraffatti.A ...
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Araldica
Aggettivo o participio che definisce le posizioni, le modificazioni, le alterazioni, le particolarità che distinguono le figure del blasone e lo scudo, allo scopo di fornire un’esatta descrizione [...] diverso e tutti singolari, si ha il maschile plurale o concordanza con il sostantivo più vicino. In italiano l’a. di norma segue il sostantivo, ma in molti casi può anche precederlo; in altre lingue ha una posizione più rigidamente vincolata (anche ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] eseguire da Eike von Repgow, feudatario del conte Hoyer von Falkenstein, tra il 1225 e il 1230. Esso raccoglie le norme che regolano i rapporti agrari e cavallereschi della regione. Nelle copie del sec. 14°, le miniature seguono da vicino il testo ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.