ERZERUM
P. Cuneo
(gr. ΘεοδοσιόπολιϚ; armeno Karin, Karnoi Kaghak; arabo Qālīqālā; turco Erzurum)
Città della Turchia orientale, capoluogo della prov. omonima, la cui denominazione deriva dall'arabo [...] monumenti risalgono al periodo dei Saltuqidi. Il mercato era nelle immediate vicinanze, ma esterno alle mura, come di norma nelle città di tappa delle grandi rotte carovaniere, sviluppandosi linearmente verso N sino alla Gürçü Kapısı (porta del ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] , durante il consiglio per l'edificazione degli sproni della tribuna, nel 1404. Inoltre, nel caso di Niccolò da Arezzo viene di norma citata la città d'origine, mentre viene taciuta per il L., indizio chiaro che quest'ultimo era fiorentino.
Nel 1402 ...
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Anglosassoni, Arte degli. Avori
T.A. Heslop
AVORI
Gli elementi che permettono di riferire piccoli oggetti preziosi, come gli avori, a un particolare luogo di origine sono, generalmente, la presenza [...] sì che si preferisse eseguire oggetti di forma longitudinale o a tuttotondo, a differenza dei bassorilievi in uso di norma nella scultura eburnea continentale. Le placche che venivano lavorate a rilievo erano di dimensioni molto piccole, ma esse ...
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LONGHI, Francesco
Giordano Viroli
Nacque a Ravenna il 10 febbr. 1544, come risulta dai libri dei battezzati di S. Giovanni in Fonte a Ravenna, quintogenito del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, [...] ravennate di S. Giovanni Battista, la grazia e l'eleganza aulica e dimostrativa dei gesti dei santi, del tutto sfuggenti alla norma di Luca, si impongono a mitigare la prevedibilità delle forme. Al 1586 si colloca anche, tra gli altri, il dipinto del ...
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BENEDETTO di Aniane, Santo
P. Skubiszewski
Monaco benedettino di origine visigota (750-821 ca.). Figlio del conte di Maguelone, B. apparteneva per nascita all'élite della Septimania, legata da rapporti [...] II, chiese della Congregrazione di Hirsau).Il piano di San Gallo (San Gallo, Stiftsbibl. 1092) viene di norma citato come la testimonianza più significativa della presenza del pensiero riformista nella prassi architettonica dei Benedettini e proprio ...
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FLORIMI (Florimj, Florini, Florino), Matteo
Laura Volpe
Discendente da una famiglia di calcografi, nacque verso il 1540 (Romagnoli, sec. XIX, p. 751). Fu editore e stampatore attivo a Siena.
Non sappiamo [...] attribuita per una confusione riguardo alla firma da lui a volte utilizzata "Matteo Florimi fecit", la cui formulazione di norma stava ad indicare l'artista esecutore dell'opera, dal momento che nessun altro riferimento lo conferma in tale veste ...
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MOTTA
S. Coccia
Castello realizzato mediante un accumulo artificiale di terreno di forma troncoconica, circondato da un fossato e collegato a un più ampio recinto abitativo.Benché la m. rientri nell'ambito [...] con quello della campagna circostante, dalla quale erano separati da un fossato e da un terrapieno. Sono conservate di norma sulla superficie del terreno, a causa dell'erosione e del livellamento, solo labili tracce delle basses-cours, individuate ...
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Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (v. vol. v, p. 887)
V. Santa Maria Scrinari
Gli scavi realizzati saltuariamente tra il 1962 ed il 1968 nell'ambito della città romana di P. e [...] terzo del campo, nel terzo superiore, e l'asse di sviluppo ha un'inclinazione che corrisponde all'angolazione di norma per evitare che le strade fossero battute dai venti freddi di NE, precauzione particolarmente necessaria per la ventosa posizione ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] alte capacità di espressione artistica dall’opera di scrittori e teorici come J. Ruiz e I. López de Mendoza, trova una precisa norma nella Gramática sobre la lengua castellana di E. A. de Nebrija (1492) e dal 16° sec. diviene la lingua di una grande ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] di vista sui due livelli nel campo della calligrafia. Si dice spesso, egli scrive, che in questo campo non vi è una norma uguale per tutti, perché si suppone che ogni buon calligrafo crei e perfezioni il proprio standard e la propria arte. Si tratta ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.