PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] la porta di S. Agata e quella di Mazara.Nel 1326, con la Prammatica reale vennero per la prima volta codificate le norme per la promozione del decoro della città e contro l'occupazione abusiva dello spazio pubblico (De Vio, 1706), che diedero un ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] di fronte l'emiciclo absidale, rivolto a Oriente. Questa norma, comunque, può avere infinite eccezioni, per le più in alcuni esempi egiziani. L'altezza della navata mediana è di norma superiore a quella delle altre; ciò permette di aprire, lungo ...
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Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] buddista. Le scene rivelano bilanciata distribuzione dei volumi, cui contribuisce un dinamismo in veduta laterale che si oppone di norma a un centro statico. I temi plastici sono più complessi e maggiore è la compenetrazione dei piani e il disimpegno ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] vescovo di L’Aquila del monaco cistercense Nicola Sinizzo (1267-1294) e infine il fatto che, in deroga alla norma secondo cui ogni insediamento cistercense doveva trovarsi fuori dei centri abitati, il monastero di Santa Maria Nova fosse costruito all ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] collegate a un muro di protezione, e nella posizione diagonale del battifredo.
I castelli della piccola nobiltà si presentano di norma come edifici a torre, o anche come castelli 'a motta' ‒ torri situate in cima a colline artificiali ‒ circondati da ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] Mun., fr. 579, c. 6v, col. a, 1350 ca.). In ogni caso, nonostante la paternità demoniaca, l'a. appare considerato di norma un ebreo della stirpe di Dan e raffigurato dunque solitamente in forme umane (homo peccati, 2 Ts 2, 3), raramente, seguendo la ...
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Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] - e l'attrazione per i motivi animalistici. I maestri anglosassoni del metallo non ne danno di norma una rappresentazione realistica; traducono piuttosto i motivi zoomorfi in un modo quasi astratto, rompendone, distorcendone o rimodellandone ...
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DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] e il S. Carlo che amministra la cresima agli appestati. In nessuno dei pagamenti del duomo figura il nome del D. e di norma le due grandi e mediocri tele sono state inserite nell'ambito di C. Buzzi e di C. Landriani cui è giusto riferirle.
Tra ...
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CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] risalgono, se non ne dipendono addirittura, ad un'unica norma centrale; è un complesso sistema unitario che non si ma non fisiognomica; sarà la statua tipica precostituita e prefissata da norme adeguate; sarà una statua del "tipo" dell'atleta, del " ...
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Vedi ASSTEAS dell'anno: 1958 - 1994
ASSTEAS (᾿Ασστέας)
A. Stenico
Ceramografo pestano, la cui firma (᾿Ασστέας ἔγραϕε) è riportata da sei vasi. Essi, in ordine cronologico, sono: 1) lèkythos ariballica [...] semplice linea ondulata dà il terreno), oppure affacciati ad un loggiato. Le figure sono accostate, mai raggruppate. Di norma il personaggio, o l'elemento principale della scena è collocato al centro della composizione in particolare evidenza anche ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.