GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] qualche operatore locale, anche se non professionista in senso stretto.
La prima notizia di un inquadramento professionale secondo norma riguarda gli esami di idoneità all'Accademia di Palermo, ove si presentò da privatista nel 1934 con la finalità ...
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BASTIDE
E. Guidoni
Con il termine francese b. si indicano i centri di nuova fondazione costruiti in Francia tra la prima metà del sec. 13° (1220 ca.) e la seconda metà del sec. 14° (1370 ca.). Si tratta [...] rilevanti lungo la frontiera continuamente mutevole della guerra anglo-francese). Un particolare contratto di paréage stabilisce di norma, all'atto dell'impianto, le condizioni fiscali e di popolamento tra la proprietà della terra, il signore ...
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GIOVANNI, STEFANO e NICCOLÒ
S. Manacorda
Pittori romani documentati nell'abbaziale benedettina di S. Anastasio a Castel Sant'Elia, presso Nepi (prov. Viterbo), da un'iscrizione dipinta nell'abside, [...] anche in uno stesso brano decorativo, cui va aggiunto il ruolo catalizzatore rivestito dal capo-bottega identificato di norma con G., esecutore della teofania absidale e dei vegliardi della parete sinistra. In Niccolò, considerato il più giovane ...
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BURGENLAND
E.M. Vancsa-Tironiek
Regione storica dell'Europa danubiana costituente dal 1921 uno degli stati dell'Austria. Fino a tale data il B. faceva parte dell'Ungheria occidentale e comprendeva le [...] soprattutto del 15° secolo. Ne sono esempio i castelli di Güssing, Stadtschlaining, Lockenhaus o Forchtenstein.Le chiese romaniche, risalenti di norma tra l'ultimo quarto del sec. 12° e la prima metà del 13°, consistono per lo più in semplici edifici ...
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ILLUSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
− Il termine critico i. è stato introdotto nella storia dell'arte antica da F. Wickhoff (v.) nel suo saggio sull'arte romana pubblicato nel 1895, ripreso ed esteso [...] 'attico dell'Arco di Costantino), raggiunge effetti più intensi nei rilievi dell'Arco di Settimio Severo a Leptis e diviene norma fondamentale di una concezione stilistica nuova nella tarda antichità, trovando poi la continuazione in età bizantina. ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] , orientate prevalentemente al soddisfacimento dei bisogni interni. Le produzioni agrarie, che sono la base dell'alimentazione e di norma hanno registrato incrementi proporzionali a quelli demografici, sono mais, riso (da 10 milioni di q nel 1972-73 ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] pilastri cruciformi sostituiscono le colonne utilizzate di norma a Costantinopoli; i pilastri orientali non sono dei lavori a smalto. L'evangelista Luca non appare seduto come di norma allo scrittoio, ma è ritratto in piedi, con le mani giunte, nell ...
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YAZILIKAYA
P. E. Pecorella
Nome moderno del santuario hittita a circa 1.500 m a N-E di Boǧazköy-Khattusha.
Si tratta di un recesso naturale tra le rocce, composto di due camere decorate da bassorilievi [...] nella raffigurazione isolata della camera centrale (in cui egli è posto su due montagne - cioè è divinizzato, contrariamente alla norma secondo cui ciò avveniva solo post mortem) - in quella della camera laterale (in cui egli è protetto e abbracciato ...
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BOCCACCIO, Giuseppe
Amalia Barigozzi Brini-Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Girolamo e Caterina Sporta, nacque a Colorno nel 1790 o1791. Pare che fin da bambino si esercitasse nello studio del disegno, [...] A. Merlo e G. Fontana. Fra le opere per le quali curò le scene si ricordano: la Sonnambula (1843), la Norma,I Puritani,Nabucco (1844), Ernani,Guglielmo Tell,Il barbiere di Siviglia (1845).
Dopo di allora la sua fortuna incominciò a declinare ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] ergersi su un palcoscenico semicircolare, contravvenendo alla norma della scultura architettonica dell'epoca che allineava il paradigma dell'arte umana che assume la Natura come propria norma ideale. La risposta di Zarlino che la musica che si canta ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.