NEVROSI (XXIV, p. 710)
Gaetano BENEDETTI
Per nevrosi intendiamo oggi un disturbo della psiche, che trova le sue origini nella storia personale dell'infermo, nelle sue passate esperienze emotive, male [...] genere. In tempi passati, il fattore costituzionale è stato però sopravvalutato.
Mancando, allora, una critica alla ragione della normasociale, una capacità quindi a studiare la vita umana dal punto di vista dell'igiene mentale e a intravedere nella ...
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DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] diventa un problema per la società soltanto nei casi in cui sia immoderata, ed ecceda i limiti fissati dalle normesociali non scritte che presiedono alla convivenza civile. È evidente che questa distinzione dà per scontata l'esistenza di droghe ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] però il campo di variazioni è un continuum, e può prevalere la tendenza a medicalizzare piccoli scostamenti dalla normalità. Normasociale? Questa però può essere arbitraria, come la tendenza a selezionare la manodopera da assumere in base al sesso o ...
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Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] ma anche da governare perché - ostinatamente recalcitranti alla disciplina del tempo e del dettaglio - essi infrangono la normasociale e sono percepiti come la fisionomia stessa dell'antagonismo. L'indifferenza verso il mondo, propria di queste ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] , nonché il compito di tutelare «il l. dei minori con speciali norme e garantire ad essi, a parità di l., il diritto alla parità da un decreto del ministro del L. e delle politiche sociali. Il compenso è esente da tassazione e non influisce sullo ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] individuale al piacere sono il risultato delle imposizioni della forza statuale che mira, attraverso queste norme, alla conservazione della pace sociale. Contro la dottrina hobbesiana reagirono gli esponenti della scuola neoplatonica di Cambridge e R ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] ) si transita, così, allo s. come prodotto sociale, in cui la posizione relativa di ciascun punto è
la serie ∑∞k=1∣xk∣2; il prodotto interno è ∑∞k=1xkyk
e la norma è √‾‾‾‾‾‾∑∞k=1∣xk∣2‾‾‾. Questo esempio si
può riguardare come uno s. euclideo a ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] organi, infrangendo il principio basilare che stabilisce di norma un contatto diretto tra fibre nervose e cellule innervate in topi maschi allevati in laboratorio, mantenuti in isolamento sociale per un periodo di 446 settimane e posti quindi con ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] di ricerca tecnologica o scientifica, di programmazione economica o sociale oppure tecnica. Detta anche reticolo, è costituita da vista dei trasmettitori e pertanto questi ultimi sono di norma installati in punti piuttosto elevati. È così necessario ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...