Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] prodigi che le reliquie dei santi avrebbero generato, di norma per manifestare il desiderio di ricevere uno specifico culto .
E. Patlagean, A Byzance: ancienne hagiographie et histoire sociale, Annales. Economies, Sociétés, Civilisations 23, 1968, pp. ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] che cosa devono nutrirsi, gli uomini non si limitano ad assumere cibo ma appagano i loro bisogni alimentari secondo normesociali e culturali. È appunto questo l'elemento distintivo dell'alimentazione umana rispetto a quella animale. Tale differenza ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] merito di una maggiore aderenza alla realtà storica e sociale espressa dagli autori delle opere 'cosmatesche', quest' e di lesene desunto da monumenti tardoantichi (Pistilli, 1991). Di norma la pratica di lavoro dei C. si limitava all'allestimento di ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] questioni legate al sentimento, dunque non definibili mediante norme e principi intellettuali, ma attraverso una proprietà soggettiva di piaceri educati con lo studio delle condizioni storiche e sociali in cui egli vive. Il gusto non può essere un ...
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BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] ambiente in cui il b. si svolge che cambia, secondo il ceto sociale dell'anfitrione: è forte, per es., la differenza fra la comune usata una credenza, collocata accanto alla tavola, coperta in seguito di norma, nel corso dei secc. 14° e 15°, da fini ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] Saint-Jean d'Ardon), le notizie relative alla struttura sociale e alle modalità di sepoltura dei membri della casa reale oro e d'argento. Va ricordato infine che un'esplicita norma della Lex Burgundionum vietava la circolazione dei valentiniani e dei ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] corredo di un mensor o di un'équipe di mensores, si accompagnavano di norma il chorobates, una sorta di livella, la misura di un pes, imperiale.
La riprova della scomparsa dal tessuto sociale altomedievale dell'agrimensore la forniscono, per diverse ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] esse non poterono più essere gli edifici più alti della città, poiché questo privilegio spettava alle chiese. Si cercò di aggirare la norma dotando le s. di un lungo palo o di un'appendice che ne alzasse il livello massimo; inoltre, il livello del ...
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CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] entrando nel monastero, abbandonasse ovviamente le armi. Tale norma era così forte, e così naturale, che polemisti c. diveniva sempre più una qualificata forma di distinzione sociale - il prestigio propriamente militare del combattente a cavallo ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] sordidi e poveri della vecchia Verona.
Il ritorno alla "norma" avvenne alla scomparsa del padre quando il giovine, per dell'idillio e del bozzetto, lontano da qualsiasi intenzionalità sociale.
La letteratura artistica contemporanea a D. e quella ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...