Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] rango di maggiore anzianità (computata l'anzianità secondo la norma già ricordata del regolamento di Vienna), mentre presso le difficoltà a spiegare teoricamente l'efficacia tacita o consuetudinaria di tale richiamo presso quelle legislazioni che non ...
Leggi Tutto
È oggi un semplice villaggio del nomos di Ftiotide e Focide (A. T., 82-83) sul fianco meridionale del Parnaso (1085 ab. nel 1928), sorto nel 1892 con l'antico nome in occasione degli scavi per i quali [...] quanto possa dirsi che Delfi, depositario della morale consuetudinaria, abbia tendenzialmente avversato le esagerazioni così della della democrazia, non può in questo campo tracciarsi una norma fissa circa la sua condotta, troppe volte influenzata da ...
Leggi Tutto
Cassa depositi e prestiti. - Gestione della Cassa depositi e prestiti (p. 316). - Al 31 dicembre 1936 i depositi in numerario esistenti presso la direzione generale della Cassa depositi e prestiti e presso [...] del risparmio popolare rimangono, nella loro struttura consuetudinaria, le casse di risparmio... per le quali di società di cui le casse assumono la forma, devono contenere norme riguardanti i depositi, il modo d'impiego dei capitali e la ...
Leggi Tutto
Durante la seconda Guerra mondiale l'esempio più importante di embargo è costituito da alcune disposizioni legislative adottate dagli Stati Uniti nel quadro della loro politica di neutralità. La legge [...] sarebbe ormai venuta a consolidarsi una regola internazionale consuetudinaria nuova, che imponeva agli stati neutrali di proibire proprio gli Stati Uniti a ritornare all'osservanza della norma sul divieto dell'embargo, mediante la nuova legge sulla ...
Leggi Tutto
Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] politiche ed economiche, e cioè di ‛fatti', anteriori alle norme e dotati - come si assume - di un valore assolutamente , perverrebbe a stabilizzarsi, mercé una sorta di consenso consuetudinario - di giorno in giorno rinnovantesi - del gruppo entro ...
Leggi Tutto
La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] vi fu una politica ufficiale, o almeno una pratica consuetudinaria, nell'uso più generale dei titoli, per buona parte di stabilire quale categoria o categorie di nobili aggirassero la norma del 1277 che escludeva i bastardi dal maggior consiglio, ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] pp. 246-259) e nel sec. 12° come insegna liturgica consuetudinaria della dignità vescovile - ancorché facoltativa (Martène, 1736-1738, I, Di lunghezza e sezione variabili, la spina era di norma realizzata dalla medesima fusione della c. o, in ...
Leggi Tutto
FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] i diversi gruppi o strati in cui queste si articolano) hanno norme diverse riguardo alle persone con le quali gli sposi devono andare a Tale ruolo - un tempo attuato nell'ambito della consuetudinaria figura della comunione tacita familiare - è stato ...
Leggi Tutto
FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] dunque, con il termine 'fisco' non si comprendevano, di norma, i proventi delle imposte e delle tasse rozzamente prelevate, ad fu completamente pagato, l'imposta era divenuta anche consuetudinaria e poté dunque restare per il finanziamento di altre ...
Leggi Tutto
Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] , 1961) riteneva che la norma fondamentale di un ordinamento giuridico dovesse essere riconosciuta come regola di convivenza di una comunità e potesse essere rintracciata nella costituzione scritta o in quella consuetudinaria, e non soltanto essere ...
Leggi Tutto
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...