L'uso del cognome materno
Geremia Casaburi
L’obbligatoria e automatica assegnazione ai figli nati nel matrimonio del solo cognome paterno, uno degli ultimi ‘‘privilegi’’ maschili, è entrata in crisi; [...] che non è mancato chi, anche in giurisprudenza, fa discendere l’imposizione del solo cognome paterno da una normaconsuetudinaria.
lI legislatore, certo, a fronte di un radicato costume sociale, ha dato ampiamente per presupposto l’automatismo in ...
Leggi Tutto
Vedi Corte costituzionale e diritti dell'anno: 2015 - 2016 - 2017
Corte costituzionale e diritti
Angelo Schillaci
Le decisioni della Corte costituzionale che, tra la fine del 2014 ed il primo semestre [...] regime di applicazione del diritto internazionale generale. La questione di legittimità costituzionale riguardava la normaconsuetudinaria internazionale avente ad oggetto l’immunità degli Stati dalla giurisdizione straniera: la Corte internazionale ...
Leggi Tutto
BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] gawarfide, escludeva, come testimoniano gli studi in argomento, la donna dalla successione.
Il temperamento a questa normaconsuetudinaria risalentissima avvenne poi, come osserva B., con le ulteriori disposizioni di Rotari nei capitoli 158-161e ...
Leggi Tutto
autodeterminazione, principio di
In diritto internazionale, il principio secondo cui ogni popolo ha il diritto di decidere sulla propria appartenenza o meno a uno Stato e sul proprio regime politico: [...] . Alla luce della sua evoluzione, il p. di a. ha ormai assunto, nel diritto internazionale, la natura di normaconsuetudinaria, che attribuisce al popolo, come entità distinta dallo Stato, il diritto di conseguire e mantenere la propria indipendenza ...
Leggi Tutto
La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] diritto penale ha anch’esso una base coranica e un’altra consuetudinaria. I delitti si distinguono in base alle pene, che califfo, sommo monarca dell’islam. Tale organizzazione diventò norma nei periodi successivi con i mamelucchi, con gli ottomani ...
Leggi Tutto
Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati [...] ricevente per ragioni di carattere politico). La disciplina consuetudinaria della materia è stata codificata con la Convenzione in materia di conclusione di accordi. Tale disciplina è oggetto di norme dei trattati (art. 300 TCE e s.), mentre gli ...
Leggi Tutto
Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] g. nelle relazioni internazionali è contemplato da una norma imperativa del diritto internazionale (Ius cogens. Diritto tra i belligeranti (ius in bello), di origine consuetudinaria e codificate da convenzioni internazionali adottate già alla fine ...
Leggi Tutto
PIRATERIA.
Rachele Cera
– La pirateria marittima. La pirateria aerea. Bibliografia
Costituisce pirateria l’atto di rapina, o altra attività violenta o di depredazione, compiuti per fini privati in alto [...] p. ha evidenziato, inoltre, i limiti del regime internazionale di lotta alla p., tanto delle norme di diritto internazionale consuetudinario in materia, quanto di quello convenzionale. Per consuetudine risalente, l’interesse alla repressione della p ...
Leggi Tutto
POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] un apposito regolamento.
Gli articoli 49-57 contengono le norme della legislazione. Atti legislativi sono le leggi e i anche a Danzica e a Kiev. Le raccolte del diritto consuetudinario non erano numerose; la più antica proviene dalla seconda metà ...
Leggi Tutto
LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] l'energia occasionale, ma quella regolare, consuetudinaria, nella quale il Darwin afferma la superiorità n. 278, che portò un'aggiunta alla legge di pubblica sicurezza con le norme per l'uso dell'acetilene e per gli esercizî di carburo di calcio e ...
Leggi Tutto
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...