GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] di stampo italiano, in luogo del paesaggio di tipo nordico, oltre alla decorazione di alcune eleganti tabacchiere (tale Doccia, Milano 1963; M. Gregori, Cultura e genio di Carlo G., in Antichità viva, IV (1965), 2, pp. 83-86; G. Campana, Le fonti ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] Confessione vaticana - un orientamento del gusto spiccatamente nordico. Vanno menzionati innanzi tutto i Registri di I propri libri d'archivio usciti dalla cancelleria pontificia, di cui il più antico, il Reg. 4 - con le lettere papali degli anni 1198 ...
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CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] con musicanti), sono da considerare elementi nordici la rappresentazione di interni (seppure vagamente , 164;G. Anzani, Una natura morta di G. F. C. "Todeschini", in Antichità viva, XVI (1977), pp. 30-32;U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] aiuta a comprendere le ragioni del successo del pittore nordico presso la locale committenza laica ed ecclesiastica (Leone Nieuwezijds Kapel.
Fonti e Bibl.: C. Celano, Notizie del bello dell'antico e del curioso (1692), a cura di A. Mozzillo - A. ...
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T. R. B., Cultura (Trichterbecherkultur; Cultura del vaso con collo a imbuto)
A. M. Bietti Sestieri
Sotto questo nome vengono riunite un gruppo di manifestazioni culturali neo-eneolitiche che interessano [...] danubiana, civiltà, vol. ii, p. 3). Fin dalla fase più antica, e cioè in corrispondenza con la fase C danese, compaiono in questa . Le tombe sono camere megalitiche con corridoio, di tipo nordico, e tombe singole in cista litica o in semplice terra ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] riprova della sua fama ma anche dei legami col mondo nordico dovuti alla provenienza paterna.
Fonti e Bibl.: P.A pp. 43-50; R. Bossaglia, Nuovi apporti… per il '700 lombardo, in Arte antica e moderna, 1966, nn. 34-36, pp. 250-257; A. Barigozzi Brini, ...
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PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] intagliata e sovrapposta – una sorta di compromesso tra altare nordico a portelle mobili e polittico veneto a più scomparti allineati tra episodi e personaggi del Nuovo e dell’Antico Testamento. Nell’eseguirla Pacher fece ampiamente ricorso al ...
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GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] artista, educatosi sugli esempi del tardo manierismo nordico e poi sempre più vicino alla cultura barocca , in Print Quarterly, XVII (2000), pp. 347-363; I Giustiniani e l'antico (catal.), a cura di G. Fusconi, Roma 2001, ad indicem (in particolare ...
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romanticismo
Sergio Parmentola
Antonella Sbrilli
L’arte come espressione del sentimento
Nato in Germania e in Inghilterra alla fine del 18° secolo, il movimento romantico si diffuse in Europa nei primi [...] romanticismo italiano, realista e meno legato di quello nordico a temi fantastici, si interessò al problema del vero corrente romantica, possiamo verificare le differenze: il modello antico viene superato, il colore prende il sopravvento sulla linea ...
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CREARA (di Creario, a Creario, Creario, Crearius, Chrearius, de Crearijs, Chreari), Santo (Sante) Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Primogenito di Giovanni Battista di Panfilo, "beretàr" (cappellaio), [...] derivato dall'attività di costruttori di stufe esercitata in antico da qualche membro della famiglia, come finora supposto, p. 254), nella quale è palese la conoscenza del manierismo nordico sviluppatosi alla corte di Rodolfo II a Praga e, in ...
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runa
s. f. [dal nordico antico rūnar «scrittura (segreta)», plur. di rūn, got. rūna «mistero, segreto»]. – Ciascuno dei caratteri e segni grafici, alfabetici e insieme simbolici, del mondo germanico antico (in genere 24, successivamente ridottisi...
germanico1
germànico1 agg. [dal lat. Germanǐcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Germani antichi: le genti g.; la religione g.; il diritto g., ecc. (v. germano1). 2. Della Germania moderna: confederazione g.; gli stati g.; la cultura g.; Istituto g....