La Scuola Superiore di Commercio
Danilo Bano
Premessa
Venezia austriaca, Venezia italiana. Era il 7 novembre 1866 quando re Vittorio Emanuele II giungeva in città dopo che un plebiscito pressoché unanime [...] università del Regno, «Nuova Antologia», 20, 1869, p. 589 (pp. 376-593).
6. Sul pensiero in generale di Cattaneo cf. NorbertoBobbio, Una filosofia militante. Studi su Carlo Cattaneo, Torino 1970; Id., Carlo Cattaneo e le riforme, in L’opera e l ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] non-violenza, senza però soddisfare l'esigenza di una connotazione semantica forte. Il termine 'mitezza', proposto da NorbertoBobbio, oltre a non trovare un esatto corrispettivo in altre lingue occidentali, non sembra poter aspirare allo status ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] costume, la nazione non serve a nulla per sostenere o rafforzare il patriottismo repubblicano.
Se guardiamo alla storia, ha scritto NorbertoBobbio, esistono diverse Italie, diversi modi di essere italiani: "c'è l'Italia dei colti e c'è l'Italia dei ...
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La fortuna di Croce in Italia
Floriano Martino
Dall’Estetica alle polemiche sulla «Voce»
L’apparizione dell’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale nel 1902, seguita l’anno successivo [...] spiritualità» (p. 105).
Nel saggio Benedetto Croce e il liberalismo (in Politica e cultura, 1955, 19742, pp. 211-68), NorbertoBobbio prende in esame la prassi e la teoria politica di Croce, confrontandosi in particolare con il ruolo dell’individuo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] elaborazione teorica e politica, è utile prendere le mosse da due giudizi sull’opera di Mondolfo, dovuti rispettivamente a NorbertoBobbio e a Eugenio Garin. Il primo ha sottolineato il fatto che il marxismo del senigalliese si propone non come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] (da Alberto Gandino e Sinibaldo de’ Fieschi a Jean Bodin, Georg W.F. Hegel, John S. Mill, Ronald Dworkin, NorbertoBobbio ecc., con particolare attenzione ai ‘grandi’ del 18° sec.). Orbene, ci si avvicina alle dottrine dei classici come a degli ...
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Croce e il liberalismo
Marcello Mustè
La teoria liberale di Croce ha sempre sollevato, fin dal primo delinearsi, la giustificata diffidenza dei sostenitori del liberalismo classico, di coloro che guardavano [...] e politico, che costituisce invece il perenne sforzo della volontà umana. Osservazioni che vennero riprese un decennio dopo da NorbertoBobbio nel saggio Benedetto Croce e il liberalismo («Rivista di filosofia», 1955, 3, pp. 262-86), sia pure con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il sistema giuridico internazionale e l’ordinamento comunitario
Giuseppe Palmisano
L’evoluzione del contesto giuridico internazionale ed europeo nella seconda metà del Novecento
A partire dalla fine [...] posizioni di positivismo critico sostenute soprattutto, nel dibattito giuridico italiano degli anni Trenta e Quaranta, da NorbertoBobbio.
Quanto invece alla sensibilità realista (che risente di suggestioni molto varie, tra cui alcune riconducibili a ...
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Croce ed Einaudi: un confronto su liberalismo e liberismo
Marcello Montanari
Liberalismo e liberismo nel pensiero di Einaudi
Nel 1928 compare uno scritto di Luigi Einaudi, Dei concetti di liberismo [...] è pur sempre, come quello di Gentile, di carattere statalistico. Su questa linea si sono mossi studiosi del calibro di NorbertoBobbio (1953 e 1955), Giovanni Sartori (1966) e Luigi Firpo (1986), l’ultimo dei quali è giunto a spiegare la posizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Idealismo e non idealismo
Michele Ciliberto
Sulla filosofia italiana dall’inizio del 20° sec. al 1945 pesano tre pregiudizi di cui occorre liberarsi: la contrapposizione frontale tra Ottocento e Novecento, [...] e misura. Ma, certo, quella nata al tornante degli anni Dieci è una ‘generazione’. A essa appartengono personalità come NorbertoBobbio, Garin, Cesare Luporini – tutti nati nel 1909; ma anche Nicola Abbagnano o Luigi Pareyson ‒ nati l’uno poco prima ...
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funzionariale
agg. Relativo a funzionario; proprio di un funzionario. ◆ Ma in Atm sono in molti a giurare che un accordo sarebbe già stato stretto tra i vertici della società e la componente cattolica di Forza Italia. In nome dello status...