Mazursky, Paul (propr. Irwin)
Riccardo Martelli
Regista, sceneggiatore e attore statunitense, nato a New York il 25 aprile 1930. Nel suo periodo artisticamente più felice, gli anni Settanta e Ottanta, [...] di Stanley Kubrick e in The blackboard jungle (1955; Il seme della violenza) di Richard Brooks. Nel 1959 si trasferì a Los Angeles, dove di I.B. Singer, è uno dei pochi film di M. non basati su un suo soggetto originale e al tempo stesso il più ...
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Feuillade, Louis
Monica Dall'Asta
Regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Lunel (Hérault) il 19 febbraio 1873 e morto a Nizza il 26 febbraio 1925. Autore prolifico, dotato di grande [...] loro tute nere, il film venne accusato (come già Fantômas) di istigare il pubblico alla violenza e subì l'attacco della censura.Per non incorrere nelle critiche dei moralisti e avendo l'esigenza di rispondere alla concorrenza statunitense, F. elaborò ...
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Bigelow, Kathryn
Maria Nadotti
Regista cinematografica statunitense, nata nel 1951 a San Carlos (California). Dotata di altissime e indiscusse qualità artistiche, è arrivata al cinema dopo aver frequentato [...] attraverso virtuosismi tecnici e concettuali, affronta il discorso della violenza maschile e del fascino che essa esercita sulle donne. In maschile narrato dalla regista rappresenta un punto di non ritorno al quale però lo sguardo femminile rischia ...
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Ermler, Fridrich Markovič
Daniele Dottorini
Regista lettone, nato a Režekne (Lettonia) il 13 maggio 1898 e morto a Mosca il 12 luglio 1967. Fu senza dubbio uno dei registi più rappresentativi del realismo [...] grandi successi, in cui l'attenzione alla complessità e alla violenza della vita quotidiana si riflette nello stile, come in Ona cui la guerra, vista dalla parte dei generali, non appare direttamente, ma mediata attraverso una successione di ...
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Sartre, Jean-Paul
Arnaldo Colasanti
Scrittore, drammaturgo e filosofo francese, nato a Parigi il 21 giugno 1905 e morto ivi il 15 aprile 1980. Protagonista del dibattito novecentesco nell'ambito del [...] collaborazione con il regista John Huston: anche se nei credits non compare il nome di S., che aveva tolto la firma in nel 1946 e sostanzialmente fedele agli intenti di denuncia della violenza razziale del dramma sartriano. Nel 1978 Elio Petri adattò ...
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Scorpio Rising
Peter von Bagh
(USA 1963, colore, 31m); regia: Kenneth Anger; produzione: Puck Film; sceneggiatura: Kenneth Anger; fotografia: Kenneth Anger; montaggio: Kenneth Anger; scenografia: Jeremy [...] mai assuma un valore o diventi un 'soggetto'. Il sentimento del pericolo e della violenza è implacabile e diffuso, in una sintesi degli anni Sessanta percorsa di cattivi presagi.
Non si sente voce umana, la felicità o il dolore sono muti. Il mondo ...
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Avery, Tex (propr. Frederick Bean)
Riccardo Martelli
Regista statunitense del cinema d'animazione, nato a Taylor (Texas) il 26 febbraio 1908 e morto a Burbank (California) il 26 agosto 1980. Tra la metà [...] superamento dei limiti di verosimiglianza, sul sesso e sulla violenza come motori primi del comportamento, questo stile fece di commentando con esso la vicenda. I dirigenti della Warner, non osando spingersi troppo avanti, tentarono a questo punto di ...
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Maynila sa kuko ng liwanag
Hubert Niogret
(Filippine, 1975, Manila negli artigli della luce, colore, 125m); regia: Lino Brocka; produzione: Mike De Leon, Severino Manotok Jr. per Cinema Artists; soggetto: [...] libera del proprio atteggiamento sottomesso, inizia a reagire con violenza alle provocazioni e prende coscienza del fatto che può a far conoscere grazie al proprio archivio personale, il regista non ne ha mai rinnegato i generi, pur cercando di ...
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Anhalt, Edward
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 28 marzo 1914 e morto a Pacific Palisades (California) il 3 settembre 2000. Ammirato [...] 1972, insieme a John Milius, Jeremiah Johnson (Corvo rosso non avrai il mio scalpo) di Sydney Pollack. Riuscendo a giudiziario di impegno civile The young savages (Il giardino della violenza). Nel 1985, insieme a George Axelrod, scrisse così il ...
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Mulligan, Robert
Daniela Angelucci
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 23 agosto 1925. Particolarmente felice nell'indagare tematiche quotidiane e percorsi introspettivi, il cinema [...] avvocato impegnato nella difesa di un nero ingiustamente accusato di violenza sessuale. Il film valse un Oscar a Gregory Peck, (C'è… un fantasma tra noi due), riduzione cinematografica non particolarmente riuscita del romanzo di J. Amado Dona Flor e ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...