Milius, John (propr. John Frederick)
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo statunitense, nato a St. Louis (Missouri) l'11 aprile 1944. Insieme ad altri registi della sua [...] di Don Siegel (per il quale non venne accreditato), Jeremiah Johnson (1972; Corvo rosso non avrai il mio scalpo) di Sydney costruire il ritmo e di dare una rappresentazione fortemente esibita della violenza. Con The wind and the lion (1975; Il vento e ...
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Csillagosok, katonák
Gianfranco Cercone
(Ungheria/URSS 1967, L'armata a cavallo, bianco e nero, 105m); regia: Miklós Jancsó; produzione: Mafilm/Mosfilm; sceneggiatura: Georgij Mdivani, Gyula Hernádi, [...] truppe bolsceviche), il film mostra, quasi in alternanza, le violenze commesse dai 'bianchi' contro i 'rossi' e dai un senso di eternità, suggeriscono l'idea che il racconto non riguardi alcuni eventi particolari, prodottisi in un certo periodo ...
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Figueroa, Gabriel
Stefano Masi
Direttore della fotografia messicano, nato a Città di Messico il 24 aprile 1907 e morto ivi il 27 aprile 1997. Tra i maggiori interpreti del bianco e nero, insieme a Gregg [...] Figueroa'. Soprattutto in Los olvidados (1950; I figli della violenza), Nazarin (1958) e Simón del desierto (1965; Simon Cresciuto e affermatosi nell'epoca d'oro del bianco e nero, F. non si trovò mai a suo agio con il colore. Tuttavia il contributo ...
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The Narrow Margin
Mario Sesti
(USA 1952, Le jene di Chicago, bianco e nero, 70m); regia: Richard Fleischer; produzione: Stanley Rubin per RKO; soggetto: Martin Goldsmith, Jack Leonard; sceneggiatura: [...] , attraversata da minacce incombenti e improvvise esplosioni di violenza. Troviamo nel film la testimonianza di come il l'agente che la scorta, onesto e incorruttibile ("Non porto mai la pistola, non saprei usarla"). Il colpo di scena che mette a ...
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PARADZANOV, Sergej Iosifovic
Daniele Dottorini
Paradžanov, Sergej Iosifovič (forma russa di Paradjanian, Sarkis)
Regista armeno, nato a Tbilisi (Georgia) il 9 gennaio 1924 e morto a Erevan (Armenia) [...] P. costruisce una serie molteplice di quadri fissi, immagini non cronologiche ispirate alla vita del poeta. La potenza figurativa delle immagini coniuga il fascino della cultura tradizionale con la violenza della storia e del potere. Il percorso verso ...
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Rocha, Glauber (propr. Glauber Pedro de Andrade)
Daniele Dottorini
Regista cinematografico e teorico brasiliano, nato a Vitória da Conquista il 19 marzo 1939 e morto a Rio de Janeiro il 22 agosto 1981. [...] cui volle sottolineare come il cinema che nasce dalla fame e dalla disperazione del Terzo mondo non possa che mettere in scena la violenza, intesa come forma rivoluzionaria contro ogni falsa conciliazione. Il suo terzo lavoro, Terra em transe (1967 ...
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The Cheat
Peter von Bagh
(USA 1915, I prevaricatori, bianco e nero, 52m a 20 fps); regia: Cecil B. DeMille; produzione: Cecil B. DeMille per Jesse L. Lasky Feature Play; sceneggiatura: Hector Turnbull, [...] e tutti i film di Ernst Lubitsch. Pur nella sua violenza barocca, nella concretezza brutale dei suoi passaggi, The Cheat almeno pensava DeMille, "riconosce lo sfondo senza guardarlo". Non tutti i dettagli devono essere perfettamente chiari, per ...
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SANJINES, Jorge
Daniele Dottorini
Sanjinés, Jorge (propr. Sanjinés Aramayo, Jorge)
Regista cinematografico boliviano, nato a La Paz il 31 luglio 1936. Una delle figure centrali del cinema politico latinoamericano, [...] da presa vicino alle esperienze del nuovo cinema europeo. L'appello finale a una violenza finalizzata al rovesciamento di un sistema di potere oppressivo non piacque però al governo boliviano, che fece destituire S. dal suo incarico di direttore ...
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Baby Doll
Peter von Bagh
(USA 1956, Baby Doll ‒ La bambola viva, bianco e nero, 114m); regia: Elia Kazan; produzione: Elia Kazan per Newtown; sceneggiatura: Tennessee Williams, dai suoi atti unici 27 [...] stato di rovina. Sua moglie è una ragazzina bionda che Archie non ha ancora posseduto: un accordo col padre di lei obbliga il pollice distesa in una vecchia culla, o tentando di usarle violenza mentre è nella vasca da bagno; poi Baby Doll entra nella ...
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Pagliero, Marcello
Simona Pellino
Sceneggiatore, regista e attore cinematografico, nato a Londra il 15 gennaio 1907 da padre italiano e madre francese e morto a Parigi il 9 dicembre 1980. Influenzato [...] urbano, in un'atmosfera tragica e romantica che però non sempre riuscì a tradursi in un'autentica visione poetica della di un'intera generazione che lotta per riscattarsi dalla violenza e dalle nefandezze del nazifascismo e della guerra. ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...