Pabst, Georg Wilhelm
Sandro Bernardi
Regista cinematografico tedesco, nato a Raudnitz il 27 agosto 1885 e morto a Vienna il 29 maggio 1967. Autore di vastissima cultura e di gusto raffinato, adattò [...] di un viscido e anziano protettore dal sorriso lubrico, Schilgoch. Quando s'insedia in una famiglia alto-borghese, Lulu non tarda a scatenare la violenza del desiderio fra l'uomo che l'ha sposata, Peter Schön, e Alwa, suo figlio. Peter la scopre in ...
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Giovanile, cinema
Federico Chiacchiari
L'espressione cinema giovanile, o youth movie, non delimita semplicemente uno specifico genere né un periodo della storia della produzione cinematografica, quanto [...] in avanti, con la conseguente dilatazione dei tempi del 'non lavoro' e la presenza di una nuova generazione di giovani 'mito giovanile'. James Dean aveva in sé la rabbia e la violenza di un Marlon Brando, la delusione e il tormento di un Montgomery ...
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Griffith, David Wark (propr. David Llewelyn Wark)
Giulia Carluccio
Regista e produttore statunitense, nato a Crest-wood, nei pressi di La Grange (Kentucky), il 22 gennaio 1875 e morto a Hollywood il [...] fino all'allegoria finale che invoca la fine di ogni violenza. Le accuse di pacifismo, proprio mentre gli Stati Uniti più una quarta, mostrata in tempo di pace, nel 1919), non raggiunse il livello dei due precedenti, anche se confermò il grande ...
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MAGGI, Luigi
Jacopo Mosca
Nacque a Torino, il 21 dic. 1867, da Annibale, di professione cesellatore e da Rosa Giaccone. Iniziò a lavorare come tipografo all'Unione tipografica editrice torinese (UTET) [...] di storia realistica", e valorizzato altresì dall'essere stato girato non in studio ma tra le nevi delle Alpi dal miglior operatore morale dei monaci; il terzo, in epoca moderna, sulla violenza che scaturisce dall'avidità. Il film concorse a creare un ...
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Cagney, James (propr. James Francis Jr)
Morando Morandini
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 17 luglio 1899, da padre irlandese e madre norvegese, e morto a Stanfordville (New York) [...] Mae Clarke, ve ne sono altre in cui si sfoga con violenza contro la sua partner, come in Lady Killer (1933) diretto la parodia dei suoi ruoli di gangster e del mondo del cinema, non esita a trascinare l'amante per i capelli. Oppure a prenderla a ...
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Rock Movie
Giandomenico Curi
Con questa espressione si intende un filone cinematografico nato nella seconda metà degli anni Cinquanta insieme al rock and roll, che nel film ha una funzione determinante, [...] critica, il r. m. ha svolto un ruolo significativo, non solo nella storia del cinema, ma anche in quella del costume Uniti, grazie al film Blackboard jungle (1955; Il seme della violenza) di Richard Brooks, dove pure accompagnava i titoli di testa, ...
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Minnelli, Vincente (propr. Lester Anthony)
Marco Pistoia
Regista cinematografico statunitense, nato a Chicago il 28 febbraio 1903 e morto a Los Angeles il 25 luglio 1986. Fra i più importanti registi [...] M., che si misurò con una commedia di nuovo non musicale, molto ben calibrata nelle sue complicazioni narrative ed mélo familiare e uno spaccato, duro e pieno di pathos, di violenza e autoritarismo (la figura del padre, resa con grande potenza da ...
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Cinema Nôvo
Marco Pistoia
Movimento cinematografico nato nel periodo della presidenza di J. Goulart (1961-1964), che espresse, forse più di ogni altra 'nuova ondata', uno stretto legame fra la cultura [...] ). Strettamente legato a un'estetica della fame e della violenza, Rocha combina nei suoi film le ricordate suggestioni con de Andrade.Tanto vivace e incisivo nei risultati, quanto soggetto a non poche reazioni, sia da 'destra' sia da 'sinistra', il ...
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Hammer Film Productions
Marzia G. Lea Pacella
Casa di produzione inglese, fondata nel 1934. A partire dagli anni Cinquanta sino alla fine degli anni Settanta è stata la casa di produzione indipendente [...] Quatermass e i vampiri dello spazio, di Guest) che non ottennero gli stessi risultati, mentre invece notevole fu l'affermazione morte va a braccetto con le vergini, di Sasdy), la violenza sanguinaria (vicina al gore) e il lesbismo (The vampire lovers ...
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Psycho
Peter von Bagh
(USA 1959, 1960, Psyco, bianco e nero, 110m); regia: Alfred Hitchcock; produzione: Alfred Hitchcock per Paramount/Shamley; soggetto: dall'omonimo romanzo di Robert Bloch; sceneggiatura: [...] scena di adulterio, poi un furto, poi un delitto, due delitti, e infine la psicopatia". Il livello della violenza cresce implacabile, una violenza che però non è un dato del destino o l'esito d'una antica colpa, come nella maggior parte dei film dell ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...