Palestinese, cinema
Sergio Di Giorgi
Dopo i primi cortometraggi realizzati in maniera pionieristica tra il 1935 e l'inizio degli anni Quaranta dall'operatore Ibrahim Hasan Sarhan ‒ fondatore peraltro [...] esercito israeliano hanno determinato l'avvitamento della spirale di violenza nella regione. Il c. p. è diventato sempre e artistico che ha visto sempre più le donne palestinesi protagoniste non solo sullo schermo ma anche dietro la macchina da presa ...
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Manifesto
Franco Montini
Parte introduttiva
di Mario Verdone, Franco Montini
Nato dalla necessità di diffondere notizie di pubblico interesse, da parte sia di istituzioni ufficiali sia di privati, il [...] del m. di cinema deriva anche dal fatto che in questo caso non si vende tanto un prodotto, il film stesso, quanto un'emozione da miriadi di immagini, dovevano suscitare sorpresa, far violenza alla sensibilità, con brutalità ma al contempo con stile ...
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Giudiziario, film
Mario Sesti
Il processo è stato da sempre il rituale che, forse più di qualsiasi altra espressione dell'esercizio di un potere istituzionale, ha goduto di un'eccezionale attenzione, [...] Ci sono tribunali che somigliano ad antri di giustizia imbevuta di violenza tribale e dolore (come quello della malavita nel finale di giudiziaria e il rito processuale rivestono un ruolo non accessorio, non è, o non è soltanto, un set di ambienti o ...
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Fonda, Henry (propr. Henry Jaynes)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Grand Island (Nebraska) il 16 maggio 1905 e morto a Los Angeles il 12 agosto 1982. All'esordio a Hollywood [...] suoi comic. Rispetto a una galleria interessante ma anche stereotipata, non è un caso che la vera rivelazione del suo talento dalla lieve insicurezza alla furtiva ostilità, dalla violenza aperta all'amarezza disperata e sfociano nello smarrimento ...
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Indipendente, cinema
Serafino Murri-Bruno Roberti
Caratteristiche del cinema indipendente
Con l'espressione cinema indipendente si definisce un insieme di modalità realizzative, produttive e distributive, [...] a immettere sul mercato un gran numero di registi esordienti non legati all'apprendistato tecnico e ideologico degli studios, ha fino ad allora invise al codice di autoregolamentazione come la violenza, la droga e il razzismo, e si fecero portatori ...
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Western all'italiana
Sir Christopher Frayling
Genere cinematografico affermatosi in Italia tra il 1962 e il 1976 con la produzione o coproduzione di oltre 450 film western. Con le produzioni western [...] del desiderio, nella quale l'eroe affronta gli ostacoli non con la sola forza muscolare, ma con astuzia, tecnica graduale crescendo di azione che culminava in esplosioni di brutale violenza per tenere desta l'attenzione del pubblico, un uso retorico ...
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Stewart, James
Luigi Guarnieri
Nome d'arte di James Maitlandt, attore cinematografico statunitense, nato a Indiana il 20 maggio 1908 e morto a Los Angeles il 2 luglio 1997. Uno degli interpreti più [...] intensità i temi prediletti del regista ‒ la vendetta, la violenza, il destino. Di altissimo livello anche i film che risolversi in un di-sastro commerciale. Dopo quest'ultimo lavoro, S. non fu più diretto da autori di rilievo ‒ a eccezione di Robert ...
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GHIONE, Emilio
Claudia Campanelli
Nacque a Torino il 30 luglio 1879 da Celestino e Maddalena Arvaro, originari delle Langhe. Al cinema approdò all'età di trent'anni, con alle spalle un passato di miniaturista [...] io fui un apache sentimentale, di nobili sensi. Vivevo nella violenza ma odiavo la bruttura; amavo le viole e i poveri. del cinematografo, aprile 1963, pp. 141-143; F. Bertini, Il resto non conta, Pisa 1969, pp. 68 s.; Enc. dello spettacolo, V, coll. ...
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spettacoli per ragazzi: cinema
Bruno Roberti
Bambini e adolescenti tra realtà e fantasia
Il mondo del cinema e le storie raccontate sullo schermo hanno sempre affascinato il pubblico più giovane; a [...] di aprire nuove strade.
Nuovi amici, nuove famiglie
Ma in altri film i bambini non sanno adattarsi al mondo violento che li circonda. Protagonista di I figli della violenza (1950) di Luis Buñuel è un ragazzo uscito dal riformatorio che, diventato ...
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Kung fu
Giona Antonio Nazzaro
Genere dedicato alle tecniche orientali di combattimento a mani nude, sorto a Hong Kong verso la fine degli anni Sessanta. Il cinema di k. f. (gongfu pian) nacque come [...] wuxia pian, il k. f. intensifica però la violenza degli scontri. Dalla tradizione del wuxia pian proviene inoltre marchio di fabbrica del nuovo corso del cinema di k. f. (e non solo) di Hong Kong. Il cinema diretto e prodotto da Tsui Hark ( ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...