Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] dell’illegalità, così come nei confronti della rappresentazione della violenza e degli stili di vita che sul suo uso si il romanzo p. quale si è sviluppato nel 19° sec. non è tanto nel tipo di ragionamento logico utilizzato per la conoscenza degli ...
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L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il sorgere del Sole; si contrappone a giorno nel significato ristretto di intervallo di tempo tra l’alba e il tramonto. La durata della n. varia con [...] luce dell’esperienza arcaica della realtà, per la quale non si dà mai un fenomeno che sia ‘univoco’. Caratteristica giovane ebreo, i militanti hitleriani compirono atti di violenza e vandalismo antisemiti, continuati nei giorni successivi, prendendo ...
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Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico di Hongkong (n. Canton 1946). Memore delle tradizioni del musical hollywoodiano e dei film d'arti marziali, il suo cinema si è contraddistinto per il [...] del suo cinema: i temi del sacrificio e dell'amicizia, la violenza, la commistione di melodramma e film d'azione, i rimandi espliciti in cui vivono i minori di sette tra i Paesi non industrializzati. Rientrato in Cina, W. ha successivamente diretto e ...
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Hunziker, Michelle Yvonne. – Showgirl, conduttrice televisiva e attrice svizzera naturalizzata italiana (n. Sorengo 1977). Trasferitasi nel 1993 in Italia, nello stesso anno ha conosciuto ampia notorietà [...] una fisicità rassicurante le cui evidenti doti attrattive non risultano mai ostentate, dopo l’esordio nel Bongiorno della fondazione Doppia difesa a sostegno delle donne vittime di violenza e discriminazione, H. è autrice del testo sugli abusi di ...
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Regista, produttore e sceneggiatore messicano (n. Barcellona 1979). Nato casualmente in Spagna da famiglia messicana e trascorsa la gioventù a Guanajuato, in Messico, nel 2001 si è trasferito in Spagna, [...] Revolución (2010), nel 2013, Heli, storia di un vortice familiare di violenza e desolazione che nello stesso anno gli è valsa il premio come che spesso si avvalgono della recitazione di attori non professionisti, E. affronta i temi della solitudine, ...
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GABIN, Jean (App. II, 1, p. 1012)
Gian Luigi Rondi
Attore di cinema francese, morto il 15 novembre 1976. Emigrato negli Stati Uniti durante l'occupazione tedesca, dopo la felicissima serie di successi [...] via sempre più aperta alla comprensione e alla bontà (non senza, a tratti, spigoli duri e guizzi ironici). Premiato , 1973), di J. Giovanni, con A. Delon, Verdict (L'accusa è: violenza carnale e omicidio, 1974), di A. Cayatte, con S. Loren, L'Année ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] su cui può avere influito più l'esempio di Proust che non della Forsyte saga di Galsworthy, autore oggi sentito come appartenente Assai più spinto è l'irlandese B. Behan, ribelle con violenza contro tutta la società civile. E si arriva infine al ...
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KEMP, Lindsay
Biancamaria Mazzoleni
Attore, mimo e regista inglese, nato a Irby (Chesire) il 3 maggio 1938. Precocemente attratto da ogni forma di esibizione artistica, si trasferì nel 1954 a Londra, [...] un personalissimo stile di danza teatrale; la sua è una tecnica non dissimile dal collage, in cui elementi a contrasto sono tenuti insieme da un collante misto di passione e parodia, di violenza e di riso, di erotismo e di ritualità. Come attore, K ...
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RASCEL, Renato
Giovanni Grazzini
RASCEL, Renato (nome d'arte di Ranucci, Renato)
Attore di teatro, cinema, radio e televisione, cantante e regista, nato a Torino il 27 aprile 1912, morto a Roma il 2 [...] capace tuttavia di ribaltare in assurdo e farsesco la violenza e la cattiveria imperanti nel consorzio sociale.
Attivo cui R. si spaccia per un alto ufficiale. L'esito non incoraggiante della Passeggiata lo distolse però dal continuare a dirigersi, e ...
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SOLANAS, Fernando Ezequel
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografico argentino, nato a Olivos (Buenos Aires) il 16 febbraio 1936. Abbandonati gli studi di giurisprudenza, si dedica alla musica, al teatro [...] inequivocabile (Note e testimonianze sul neocolonialismo, la violenza e la liberazione), che nel clima della del cinema d'intervento, anche grazie alla fascinosa fattura, sebbene non sia sempre limpido ideologicamente. Con il ritorno di J.D. Perón ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...