lacerare [dal lat. lacerare] (io làcero, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [ridurre in brandelli] ≈ (non com.) rompere, (non com.) sbrindellare, sdrucire, squarciare, [riferito a carta e sim.] stracciare, [riferito [...] , staccare pezzi di carne] ≈ dilaniare, sbranare, squartare, straziare. 2. (estens.) a. [colpire l'udito con violenza] ≈ assordare, squarciare. b. (fig.) [provocare sofferenza, spec. psicologica: essere lacerato dal sospetto] ≈ dilaniare, rodere ...
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scazzarsi /ska'ts:arsi/ [der. di incazzarsi, per sostituzione del pref. s- (nel sign. 6) a in-¹], volg. - ■ v. rifl. [provare fastidio, noia e sim.] ≈ annoiarsi, infastidirsi, (volg.) rompersi i coglioni [...] le scatole (o le tasche o, non com., gli zebedei), (fam.) scocciarsi, (volg.) scoglionarsi, seccarsi. ■ v. recipr. [scontrarsi con una certa violenza verbale: si sono scazzati per tutta la sera] ≈ (non com.) altercare, battibeccare, bisticciare, fare ...
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violento /vjo'lɛnto/ [dal lat. violentus]. - ■ agg. 1. a. [che usa la propria forza fisica o altri mezzi di coercizione per imporsi ad altri o a danno degli altri: un individuo v.] ≈ aggressivo, brutale, [...] calmo, mansueto, mite, non violento, pacato, pacifico, placido, tranquillo. ↑ inoffensivo. b. [proprio di chi è violento: avere una natura v.] ≈ e ↔ [→ VIOLENTO agg. (1. a)]. c. (estens.) [di cosa, che è fatto, detto con violenza e aggressività: una ...
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sopraffattore /sopraf:a't:ore/ [der. di sopraffare]. - ■ s. m. (f. -trice) [chi sopraffà, chi piega qualcuno ai propri voleri con la violenza o la prepotenza: non è che un volgare s.] ≈ prepotente, soverchiatore. [...] ■ agg. [che sopraffà: leggi s. della libertà] ≈ (non com.) sopraffattorio, soverchiatore. ...
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sopraffazione /sopraf:a'tsjone/ s. f. [der. di sopraffare]. - 1. [il sopraffare: per imporre la sua volontà non rifugge neppure dalla s.] ≈ prepotenza, soverchieria. 2. (estens.) [anche al plur., atto [...] prepotente nei confronti di qualcuno: non tollero più le tue s.] ≈ [→ SOPRUSO]. [⍈ VIOLENZA] ...
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grandinare v. impers. [lat. grandinare, der. di grando -dĭnis "grandine"] (pres. gràndina; aus. essere o avere). - 1. [della grandine, cadere: comincia a g.] ≈ (non com.) gragnolare. 2. (estens.) [di sassi, [...] proiettili e sim., venire giù in abbondanza e con violenza, con la prep. su: le bombe grandinavano sui nemici] ≈ fioccare, (non com.) gragnolare, piovere, precipitare. ⇑ cadere. ...
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cozzare /ko'ts:are/ [prob. der. del lat. ✻cocia nel sign. di "testa"] (io còzzo, ecc.). - ■ v. intr. (aus. avere) 1. a. [battere le corna, detto di montoni, caproni e sim.]. b. (estens.) [colpire fortemente, [...] con violenza, detto di veicoli e sim., con la prep. contro: l'auto ha cozzato contro il paracarro] ≈ battere, (non com.) collidere, (region.) intruppare, sbattere, scontrarsi, urtare, [di veicoli automobilistici] investire (ø), [in riferimento a urti ...
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spoliazione /spolja'tsjone/ s. f. [dal lat. spoliatio -onis "saccheggio, spogliazione"]. - [sottrazione operata con la violenza o l'inganno di beni non propri: s. di reperti archeologici] ≈ (non com.) [...] depredazione, furto, latrocinio, ruberia, saccheggio, (lett.) sacco ...
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Metodo di lotta politica consistente nel rifiuto di ogni atto che porti a ledere fisicamente i rappresentanti e i sostenitori del potere cui ci si oppone, limitando l’azione a forme di non collaborazione, di boicottaggio e simili. Teorizzato...
VIOLENZA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Diritto privato. - Si dice violenza la minaccia esercitata contro qualcuno allo scopo di farlo addivenire a un negozio giuridico.
Il più antico diritto romano non conosceva rimedî contro siffatta violenza: non...