bruto [dal lat. brutus "pesante, inerte, stolido"]. - ■ agg. 1. a. [privo della ragione: al ventre serventi a guisa d'animali b. (G. Boccaccio)] ≈ dissennato, folle, insensato, irragionevole, matto, pazzo. [...] ↑ belva, mostro. ↔ essere umano, uomo. 2. (f. -a, non com.) (estens.) a. [uomo brutale e violento] ≈ animale, belva, bestia, mostro. b. [chi compie violenza carnale o sevizie] ≈ seviziatore, stupratore, violentatore. ‖ pedofilo, sodomita, torturatore ...
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violare v. tr. [dal lat. viŏlare, affine a vis "violenza"] (io vìolo, ecc.). - 1. a. (lett.) [offendere gravemente con un atto di profanazione: v. una chiesa] ≈ oltraggiare, profanare. b. (lett.) [costringere [...] con la violenza una persona, spec. una donna, a rapporti sessuali] ≈ [→ VIOLENTARE (2)]. 2. a. [penetrare in un luogo non rispettando la legalità: v. il domicilio; v. le acque territoriali] ≈ invadere, oltrepassare. b. (giur.) [non rispettare, con ...
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violentamento /vjolenta'mento/ s. m. [der. di violentare], non com. - [il costringere con la violenza una persona a rapporti sessuali: subire un v.] ≈ stupro, violenza carnale (o sessuale). ...
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rabbia /'rab:ja/ s. f. [lat. tardo rabia, class. rabies]. - 1. [malattia infettiva che colpisce gli animali e gli uomini e che si manifesta con spasmi dolorosi alla gola e irritazione delle vie respiratorie, [...] .) nervoso. ↔ calma, pacatezza, seraficità, serenità, tranquillità. 3. a. (non com.) [avidità accesa e smodata, con la prep. di: r. di fig.) [impeto violento, con riferimento a elementi naturali e sim.: la r. dei venti] ≈ furia, violenza. [⍈ VIOLENZA] ...
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impeto /'impeto/ s. m. [dal lat. impĕtus -us, der. del tema di petĕre "dirigersi, lanciarsi contro", col pref. in- "in-¹"]. - 1. [moto violento con cui cose e persone avanzano travolgendo: sostenere l'i. [...] .: d'impeto (o di primo impeto) ≈ d'impulso, impulsivamente. b. [entusiasmo da cui ci si lascia trascinare, spec. nello scrivere o nel parlare: nell'i. dell'ispirazione] ≈ concitazione, (lett.) empito, foga, (non com.) infervoramento. [⍈ VIOLENZA] ...
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politica /po'litika/ s. f. [femm. sost. dell'agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. politikḗ (tékhnē)]. - 1. a. [la scienza e l'arte di governare lo stato]. b. (estens.) [modo particolare con cui uno [...] ; migliorismo; militante; militanza; mobilitazione; movimento (femminista, operaio, rivoluzionario, studentesco); non allineamento; non belligeranza; nonviolenza; opposizione; ordine pubblico; orientamento politico; pacchetto di proposte; palazzo ...
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Fabio Rossi
politica. Finestra di approfondimento
Forme di governo, teorie, movimenti e tendenze politiche - Ambientalismo; anarchia, anarchismo; anticapitalismo; anticomunismo; antifascismo; aristocrazia; [...] ; migliorismo; militante; militanza; mobilitazione; movimento (femminista, operaio, rivoluzionario, studentesco); non allineamento; non belligeranza; nonviolenza; opposizione; ordine pubblico; orientamento politico; pacchetto di proposte; palazzo ...
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Fabio Rossi
buono. Finestra di approfondimento
In senso morale - Estesissima è l’area semantica di b. (più ristretta quella di cattivo), che abbraccia la sfera del gusto, della morale, dell’utilità, della [...] disumano e spietato (che non esita a fare violenza agli altri o, semplicemente, che non ha compassione degli altri: invece dire qualcosa a proposito dei contesti in cui b. e cattivo non si contrappongono. Il primo è il caso dell’abito b., ovvero ...
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attaccare [prob. tratto da staccare, con mutamento di pref.] (io attacco, tu attacchi, ecc.). - ■ v. tr. 1. (con la prep. a del secondo arg.) a. [unire una cosa a un'altra per mezzo di colla e sim.] ≈ [...] più intenso di a. e di affermarsi, implicando un certo grado di violenza, anche se fig.: la politica del nuovo direttore si è imposta facilmente. Prendere piede è infine d’uso più fam.: la riforma non avea preso piede (C. Goldoni). In questo senso, a. è ...
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battere /'bat:ere/ [lat. tardo battĕre, dal lat. class. battuĕre]. - ■ v. tr. 1. a. [dare colpi con le mani o con altro arnese] ≈ colpire, percuotere. ● Espressioni (con uso fig.) e prov.: prov., battere [...] fiacca, b. il ferro finché è caldo, b. la grancassa, non b. un chiodo). Sempre nel novero dei colpi intenzionali vanno ricordati i sinon invece gareggiare, misurarsi e scontrarsi, mentre a una violenzanon armata (bensì a colpi di pugni e schiaffi) ...
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Metodo di lotta politica consistente nel rifiuto di ogni atto che porti a ledere fisicamente i rappresentanti e i sostenitori del potere cui ci si oppone, limitando l’azione a forme di non collaborazione, di boicottaggio e simili. Teorizzato...
VIOLENZA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Diritto privato. - Si dice violenza la minaccia esercitata contro qualcuno allo scopo di farlo addivenire a un negozio giuridico.
Il più antico diritto romano non conosceva rimedî contro siffatta violenza: non...