GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] da sempre era stato possibile intuire fra le righe dei suoi scritti, che era affiorata nella "consultazione" Sul valore del "nonexpedit" (Monit. eccles., 1905, p. 78), e che finalmente si era palesata con gli articoli Sull'obbligo di accorrere alle ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] Nel porgere il saluto ai congressisti, si limitò a esortare i convenuti a ubbidire al pontefice per quanto riguardava il nonexpedit, e cioè l'astensione dalla vita politica. Ma nel luglio successivo istituì un comitato di coordinamento dei sodalizi ...
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CAVALLANTI, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 1ºgenn. 1879 a Sargnano (Crema) da Giuseppe e Bernardina Crotti. Non gli si riconoscono studi particolari all'infuori di quelli ecclesiastici compiuti [...] in un volumetto i suoi articoli di difesa del nonexpedit, del potere temporale, delle norme restrittive di papa riduttivi intendeva colpire "un ordine di idee e di tendenze che non sono il modernisino classico, ma che a questo conducono o sono ...
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GHILARDI, Giovanni (in religione Tommaso)
Giuseppe Griseri
Nacque a Casalgrasso, presso Torino, il 20 ott. 1800 da Paolo e da Maria Anna Botto. Di famiglia modestissima, terminate le scuole elementari [...] di Cuneo, C (1989), pp. 71-149; Id., Il movimento cattolico nella diocesi di Mondovì dalle origini alla sospensione del "nonexpedit" (1860-1909), in La diocesi diMondovì. Le ragioni di una storia. Miscellanea di studi storici nel VI centenario (1388 ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] facoltà pisane, ma in modo che si avesse in Toscana un'unica università con due sedi distinte.
Dopo il nonexpedit (1874) il B., cattolico rigidamente intransigente, trascorse gli ultimi anni ritirato in campagna, lontano dai pubblici uffici, tutto ...
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CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] politico il C. condannò il nuovo Stato unitario, manifestò la sua fedeltà al nonexpedit, si pose sulla linea intransigente riguardo alla questione romana, non alla maniera zinelliana ma leonina, per la difesa cioè della soprannazionalità e totale ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ugo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma l'8 maggio 1856, da Rodolfo e da Agnese Borghese, ereditando i titoli nobiliari di principe di Piombino, marchese di Populonia, principe del [...] i firmatari, con Campello, F. Vespignani, C. Lenti e Santucci, di un memoriale, diretto alle gerarchie ecclesiastiche, che chiedeva l'abolizione del nonexpedit e la partecipazione dei cattolici italiani alla vita politica nazionale. Questo memoriale ...
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non expedit
‹... èkspedit› locuz. lat. (propr. «non giova, non conviene»), usata in ital. come s. m. – Formula di dissuasione o divieto attenuato usata dalla Chiesa romana (forse con riferimento alla frase della 1a lettera di s. Paolo ai Corinzî...
spedizione
spedizióne s. f. [der. di spedire; dal lat. expeditio -onis, che aveva anche altri sign., ma non quello di «invio», deriva soltanto quello di impresa militare (da expedire nell’accezione di «allestire»)]. – 1. a. L’atto e l’effetto...