CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] candidato alle elezioni del '70, del '74, del '76, soccombendo ogni volta. Aveva definito "una piaga" il nonexpedit. Secondo un contemporaneo, il liberalismo e la coraggiosa professione nazionale-unitaria gli fecero perdere l'appoggio dei cattolici ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] storia del Pontificato. Appoggiò le correnti che chiedevano l'abolizione del nonexpedit; pensava che fosse necessario abbattere lo steccato che racchiudeva le masse cattoliche: non per creare un partito clericale ma per innalzare il tono della vita ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] ". Sul futuro di questo nuovo corso il C. non aveva dubbi. Esortava gli allievi ad essere "certissimi che del C. al generale dei gesuiti Anderledy si trovano in G. De Rosa, Il "nonexpedit" e la Civiltà cattolica, in Rass. di polit. e di storia, X ( ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] cittadino, incontrando presto l’ostilità del vescovo nonostante gli auspici vaticani. Appoggiò il movimento per un superamento del nonexpedit presso Leone XIII; nel 1880 trattò con successo con il ministro di Grazia e giustizia e dei culti Tommaso ...
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CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] personali gli rinfacciarono l'"italianismo e patriottismo bacato" non senza qualche allusione ad una scarsa devozione papale ( democratiche, come poi testimoniò in una conferenza (Dal nonexpedit al presidente De Gasperi, Genova 1952).
In quegli ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] 1979, pp. 169-210. Sull'elezione del 1904 e l'attività parlamentare, vedi S. Pizzetti, I cattolici milanesi e la fine del "nonexpedit", in Nuova Riv. stor., LXI (1977), 1-2, pp. 85-115, e H. Ullrich, La classe politica nella crisi di partecipazione ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] ..., Milano s.d.).
Negli anni che seguirono si mantenne rigido sostenitore della intransigenza cattolica e fedele assertore del nonexpedit, tanto che, quando nel 1879 sembrò maturare in alcuni ambienti conciliatoristi la possibilità di dar vita a un ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] di fare; e forse bisogna anche stare attenti a non confondere il piano dei principî con quello delle pratiche romana e persuaderli ad agire insieme per ottenere l'abolizione del nonexpedit) a P. Borghese e P. Campello, raccomandando loro di ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] , con la nota lettera del 14 maggio al cardinale vicario L.M. Parocchi, Leone XIII ribadì la validità del nonexpedit mandando in fumo le speranze conciliatoriste del presidente del Consiglio e dei suoi seguaci: "Il voltafaccia del Vaticano rispetto ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] parte del fronte conciliatorista e si espresse contro il nonexpedit: il tutto sullo sfondo di una concezione che a Padova nel 1875, al quale nel primo anno di vita il L. non fece mancare la sua collaborazione (tra l'altro, con due lettere aperte a ...
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non expedit
‹... èkspedit› locuz. lat. (propr. «non giova, non conviene»), usata in ital. come s. m. – Formula di dissuasione o divieto attenuato usata dalla Chiesa romana (forse con riferimento alla frase della 1a lettera di s. Paolo ai Corinzî...
spedizione
spedizióne s. f. [der. di spedire; dal lat. expeditio -onis, che aveva anche altri sign., ma non quello di «invio», deriva soltanto quello di impresa militare (da expedire nell’accezione di «allestire»)]. – 1. a. L’atto e l’effetto...