Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] attorno al 1905, aveva poi ricavato il concetto di «svolgimento», che superava ogni concezione dualistica del corso storico. Il progresso storico, affermava, non deve essere inteso «come passaggio dal male al bene […], ma come passaggio dal bene ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] , che, in assenza di siffatti presupposti, sarebbe difficile conseguire. A condizione, peraltro, che non solo fosse dissolta l’immagine dualistica del cristianesimo italiano nei termini sopra esposti e contestati, ma fosse anche pienamente messa in ...
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Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] onnipotente, bensì la semplicità della sua visione dualistica del mondo e la sicurezza con cui mandati, la BVP il 2,7% e 19 mandati. La NSDAP quindi non riportò mai la maggioranza assoluta nelle elezioni.Il nuovo Reichstag venne inaugurato il ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] materia è considerata una punizione), XIII e il trattato in copto, emerge una prospettiva dualistica e pessimistica, di stampo platonico se non gnostico. In questa seconda corrente, il cosmo è considerato piuttosto nella sua dimensione terrestre ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] livello di singoli legi;slatori, propongono un’immagine dualistica e radicalmente antitetica di un ‘prima’ e di al punto che la legislazione appare crudele e inesorabile. Certo non è possibile entrare nei dettagli di una legislazione assai vasta e ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] di Lattanzio, significativa è una variante ‘dualistica’ del II libro43: Dio onnipotente potentissimus rex qui totius orbis habet imperium […] Deus vero si perfectus est, ut esse debet, non potest esse nisi unus, ut in eo sint omnia»; cfr. I 3,6-19; ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] una teologia politica almeno latentemente dualistica, apocalitticamente critica nei confronti dello
16 Hil., ad. Const. 27.
17 Hil., in Matth. 23,1-2.
18 Cfr. Lucif., non parc., passim, ad esempio: 14; 23-24; Lucif., Athan. I 27 e 33.
19 Lucif., ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] e ai 40 del Regno di Sardegna (v. Graziani, 1960). Non meno grave era l'arretratezza organizzativa delle strutture creditizie nel Mezzogiorno: di sviluppo, operante in Italia in senso fortemente dualistico a svantaggio del Sud. Questo progetto, che ...
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Le civilta precolombiane. La Scienza nel mondo precolombiano
Anthony F. Aveni
La scienza nel mondo precolombiano
I popoli delle Americhe
In origine, il continente americano era abitato da popolazioni [...] di conferir perfezione a chi l'averà, non sento io cosa che mi muova a concederlo; e non intendo e non credo che, verbigrazia, per le gambe il all'interno del corpo in base a una struttura dualistica, fondata sul genere. Nel concetto di tonalli (una ...
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GUIDI, Guido Guerra (Guido di Dovadola)
Mario Marrocchi
Figlio del conte Marcovaldo e di Beatrice degli Alberti di Capraia, nacque intorno al 1220. Nel 1229, alla morte del padre, ricordato come il capostipite [...] finì per mettere in conflitto anche esponenti di uno stesso ramo. Sebbene non siano a oggi del tutto chiare le ragioni di tali dissidi, è evidente da ultimo, sfumare una visione eccessivamente "dualistica", troppo tesa forse a giustificare tale ...
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dualistico
dualìstico agg. [der. di dualismo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce al dualismo; che ammette la coesistenza di due principî, forze, ecc., distinti o contrastanti: sistema d.; teoria, concezione dualistica. 2. Con accezioni specifiche:...
bogomili
s. m. pl. [dall’ant. bulgaro bogumil «caro a Dio»]. – Setta cristiana medievale, diffusasi in Tracia all’inizio del sec. 9° e propagatasi poi in tutta la penisola balcanica. Di tendenza dualistica, ritenevano che lo spirituale ed...