Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] il problema della divisione tra «vincitori e vinti» (che sarebbe stato proprio della ‘storiografia dualistica’ del primo Ottocento) da Cuoco già presentata, in chiave non solo politica ma anche sociale, con la «teoria» dei «due popoli», ch’egli ormai ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] divenire delle cose secondo i principi della sua speculazione dualistica, Platone distingue tre 'generi' di enti preesistenti al nel suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme finché non sia costretto a mutare il suo stato da forze esterne". La ...
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Hegel, Georg Wilhelm Friedrich
Stefano De Luca
Il più grande esponente dell'idealismo
Georg Wilhelm Friedrich Hegel ebbe un'acuta e drammatica coscienza degli straordinari mutamenti che si realizzarono [...] priva di contenuto e di vita, astratta e dualistica. Servendosi dell'intelletto "chiaro e distinto", questa l'altro e soltanto dalla loro unione scaturisce la vita. La dialettica non è altro che questo movimento in virtù del quale gli opposti si ...
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anima
Anna Lisa Schino
La parte non corporea dell'uomo
La parola anima deriva dal greco ánemos "vento", "soffio" e quindi "respiro". Dal significato originario, che mette in relazione la vita con la [...] (5°-4° secolo a.C.) a introdurre una concezione dualistica dell'uomo, contrapponendo all'elemento materiale e corporeo l'anima il quale l'anima è il principio che rende vivente un corpo e non può essere disgiunto da esso. L'anima è il centro attivo e ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] ) primo di un corpo che ha la vita in potenza. L'organismo vivente non è dunque solo materia, né l'anima è una sostanza a sé, che preesiste Si tratta di una visione, quindi, chiaramente dualistica e meccanica, che dominerà dal Seicento in poi ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] in un luogo situazionale in relazione ai poli del mondo. Ma non può cambiare luogo in relazione al suo insieme; in questo senso tendenza a schierarsi a favore di una metafisica più dualistica e meno ilemorfica, un'inclinazione che emerge chiaramente ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] di Empedocle, forse perché gli appare eccessivamente dualistica. Per quanto il nostro mondo decaduto Al contrario, l'addizione dei numeri pari dà come risultati numeri per i quali non vi sono radici quadrate razionali (integrali) ‒ 2+4=6, 2+4+6= ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] le ricorrenti querelles sul positivismo che si sono avute in un passato più o meno recente non è dunque molto difficile da identificare. I dualisti dimenticano che le scienze umane e la sociologia in particolare si pongono questioni che riguardano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] scienza newtoniana, epistemologia lockiana e una metafisica dualistica di stampo tradizionale segue un modello che azione antimassonica che il libro verrà condannato nel 1739.
Ma Algarotti non era il solo a offrire una lettura di Newton che si ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] . Nel trattato, egli fa riferimento anche alle dottrine dualistiche che la Chiesa considerava eretiche: a coloro che credono più semplici, poi quelle più complesse. La sapienza, comunque, non si può trasmettere a tutti ma solo a chi è in grado ...
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dualistico
dualìstico agg. [der. di dualismo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce al dualismo; che ammette la coesistenza di due principî, forze, ecc., distinti o contrastanti: sistema d.; teoria, concezione dualistica. 2. Con accezioni specifiche:...
bogomili
s. m. pl. [dall’ant. bulgaro bogumil «caro a Dio»]. – Setta cristiana medievale, diffusasi in Tracia all’inizio del sec. 9° e propagatasi poi in tutta la penisola balcanica. Di tendenza dualistica, ritenevano che lo spirituale ed...