. Camera dei deputati (VIII, p. 529 e App. I, p. 348). - La Camera dei deputati che con la istituzione del collegio unico nazionale (24 marzo 1929) in forza della riforma Rocco aveva perduto ogni origine [...] l'elezione nelle circoscrizioni (ossia il numero minimo di voti occorrente per l'elezione di un deputato) sia fisso e non già decrescente sino ad esaurimento come avviene nel sistema d'Hondt, e ciò si ottiene sommando i voti validi ottenuti da tutte ...
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Le precipue particolarità del nostro sistema economico in generale e del nostro mercato del lavoro in particolare hanno imposto, da tempo, l'esigenza che il pieno impiego, nei suoi aspetti quantitativi [...] dell'inoccupazione ha manifestato, nel complesso, una tendenza decrescente. Per conseguenza, il tasso di d. (ossia contrario, delle persone in cerca di prima occupazione solo il 27% non ha superato il gradino della licenza elementare e solo il 2% ...
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Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] di produzione di equilibrio, si trovano ancora in una situazione di costi decrescenti. Inoltre il singolo produttore industriale non è normalmente un price taker, non fronteggia un'unica domanda comune agli altri produttori, sia proveniente dalla ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] maggior spicco e varie fasce di importanza decrescente nelle quali si collocavano patrizi di secondo , 300 ducati un direttore di dogana, tra 280 e 1.400 ducati per non meglio specificati "governeurs de provinces", tra 1.200 e 2.400 ducati per un ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] dell'imperatore.
A quei tempi, dunque, con il termine 'fisco' non si comprendevano, di norma, i proventi delle imposte e delle tasse , l'imposta fondiaria venne concepita con un peso decrescente in rapporto alla produttività del terreno al fine di ...
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ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] paese.Se in una regione il reddito pro capite è basso, non ci si può attendere che consistenti quote di esso vengano destinate parte di ciascun rischio assunto, secondo un'aliquota decrescente in relazione all'anzianità di esercizio (attualmente pari ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Definizione
La finanza pubblica è l'insieme degli atti economici dello stato e degli enti politici minori che si esplicano nell'acquisizione, nell'amministrazione [...] . Quando è variabile si presentano due casi: di aliquota decrescente e di imposta regressiva, caso assai raro; e di 31 e del 41%, valori che salgono al 45% includendo le entrate non fiscali. Nel 1990 la differenza tra le spese e le entrate fiscali ...
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Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] in aree e paesi in cui fino a epoca recente il divorzio non era consentito (in Italia è stato introdotto nel 1970, in Spagna nel tentare di ordinare i paesi secondo una graduatoria decrescente dei tassi di divorzio, suddividendoli in tre grandi ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] dei cationi stessi.
La gamma di tossicità dei cationi, in ordine decrescente, è la seguente: Ag+, Hg2+, Cu2+, Cd2+, Cr3+, Ni2 al di dentro o al di fuori della membrana nervosa. Questa sostanza non è costituita nè da ioni K+ nè da ioni Na+, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] nel dibattito sostenendo che il problema delle ‘scatole vuote’ non riguarda l’applicazione alla realtà delle categorie teoriche dei rendimenti costanti, crescenti e decrescenti, ma l’esistenza di difficoltà teoriche insormontabili all’interno della ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
monotono
monotòno agg. [comp. di mono- e tono1], invar. – In matematica, di funzione che in un dato intervallo si mantiene sempre non decrescente o sempre non crescente; o anche, ma in senso più stretto, che si mantiene sempre crescente o...