spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] = v; k1(k2v) = (k1k2)v; (k1 + k2)v = k1v + k2v; k(v1 + v2)=kv1+kv2. Se K non è un campo (commutativo) ma un corpo (non necessariamente commutativo) è possibile definire in modo analogo uno s. vettoriale destro e uno s. vettoriale sinistro.
I vettori ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] c., talché l’energia del c. è mediamente nulla: il c. non convoglia energia, ma in esso vi è semplicemente un vicendevole scambio di energia offrono i c. finiti. Si dimostra che ogni corpo finito è commutativo, ossia è un c. ed è isomorfo a un c. di ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] tra loro per addizione, sottrazione e moltiplicazione secondo le regole usuali, salvo che il prodotto di due delle ξ non è commutativo ma alternante, cioè obbedisce a regole del tipo ξiξj=−ξjξi. Gli elementi del nuovo anello, che siano espressioni ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] È perciò un p. proiettivo il p. grafico della fig. 2B, mentre non lo sono quelli delle fig. 2A e 2C. Nel caso di p. definisce un p. lineare sinistro su γ. Naturalmente, se γ è commutativo, si parla semplicemente di p. lineare su γ.
P. di simmetria ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] con la topologia e la geometria differenziale: si sono sviluppati, in particolare, lo studio della geometria differenziale noncommutativa, che è una generalizzazione del classico studio delle algebre di funzioni C∞, e lo studio della teoria dei ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] .
In base alla definizione risulta
a×b=−b×a,
di modo che il prodotto v. non è commutativo ma alternante. L’annullarsi del prodotto vettoriale di due v. non nulli caratterizza il parallelismo dei v. medesimi. Per tutti i prodotti suddetti valgono, con ...
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Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato nelle dita delle mani come ornamento, come simbolo del vincolo matrimoniale, come insegna di dignità.
Arte
In Egitto l’uso dello scarabeo [...] è invertibile, l’a. è un corpo. Esempio di a. è l’insieme dei numeri interi (positivi e negativi); questo a. è commutativo, ma non è un corpo. Così è un a. l’insieme dei polinomi in una o più indeterminate (somma e prodotto hanno qui il significato ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] . Beninteso, ciò implica che i valori delle q e delle p a un dato istante non siano ordinari numeri reali ma elementi di un'algebra noncommutativa, più precisamente matrici o anche operatori lineari in uno spazio hilbertiano.
a) Significato fisico ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] ; l'insieme dei n. interi costituisce un anello commutativo, euclideo, principale, ordinato, nonché un dominio di integrità successore di x, che si denota x+1, è un n. naturale; (c) non esiste un n. naturale del quale 0 sia il successore; (d) se x e ...
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vettore
vettóre [agg. m. e s.m. (per il f. → vettrice) Der. del lat. vector -oris "conducente, portatore", dal part. pass. vectus di vehere "condurre, portare"] [ALG] Ente che permette di descrivere [...] axby-aybx)c₃. In base alladefinizione risulta a╳b=-b╳a, sicché il prodotto v. non è commutativo, bensì alternante. L'annullarsi del prodotto vettoriale di due v. non nulli caratterizza il parallelismo dei v. medesimi. Il prodotto misto di tre v. a, b ...
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commutativo
agg. [der. di commutare]. – 1. Che commuta o è relativo al commutare: giustizia c., che consiste nel rendere il corrispondente di quello che si riceve. In diritto, contratto c., quello in cui le prestazioni reciproche sono stabilite...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...