FIESCHI, Ugo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1598 da Niccolò fu Ludovico, conte di Lavagna, e da Geronima Giudice Calvi fu Nicolò. Venne ascritto alla nobiltà genovese il 13 nov. 1615 [...] della Repubblica e appoggiarle da una posizione politicamente influente, il F. poté sfruttare, dal giugno 1650, l'inserimento del suo nominativo nell'urna del seminario, dalla quale venivano estratti i membri di Camera e Senato: e in effetti sarà poi ...
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GINORI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 28 ott. 1401 da Piero di Francesco e da Dianora di Piero Albizzi.
Dal matrimonio dei genitori del G., avvenuto nel 1397, erano nati altri tre [...] fu capitano del Bigallo (22 ottobre) e il 12 dicembre venne estratto per i Dodici buonuomini. Nel 1444, il 29 aprile, fu nominato capitano di Livorno, e per il bimestre novembre-dicembre fu ancora priore. Dal 1° marzo 1445 ebbe la carica di ufficiale ...
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GUERMANDI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 23 sett. 1900 da Umberto e Camilla Fusari. Abbandonati gli studi al termine della scuola elementare, cominciò a lavorare come operaio ma avvertì [...] CLN) di Linz, sezione dell'Oberdonau, che si richiamava al Comitato di liberazione nazionale Alta Italia, e il G. ne fu nominato segretario.
In una relazione del 9 giugno il CLN di Linz denunciò la gravità della situazione alimentare e igienica nella ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] , plurale e duale; quest’ultimo sempre meno usato. La declinazione, che presenta in epoca storica tre casi (nominativo, genitivo e accusativo), scompare in epoche diverse in tutte le lingue, a eccezione dell’arabo classico. Una caratteristica ...
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migrazioni
Gli spostamenti, definitivi o temporanei, di gruppi di esseri viventi (uomini o animali) da un territorio a un altro, da una ad altra sede, determinati da ragioni varie, ma essenzialmente [...] in un Paese straniero per un periodo limitato di tempo. Quando lo spostamento ha una connotazione definitiva, il nominativo del soggetto viene cancellato dall’AIRE e dal registro anagrafico in quanto non facente più parte della popolazione residente ...
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COCCHI, Romano
Carlo Felice Casula
Nacque ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 6 marzo 1893 da Ferdinando ed Emma Seguati e compì gli studi liceali in seminario a San Giovanni in Persiceto ove la sua [...] la quale durante l'occupazione tedesca partecipò alla Resistenza francese.
Arrestato dai Tedeschi, che avevano avuto il suo nominativo dalle autorità italiane, venne deportato nel settembre del 1943 nel campo di concentramento di Buchenwald, ove morì ...
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EULA, Lorenzo
Vincenzo Fannini
Nacque a Villanova Mondovì (Cuneo) il 17 sett. 1824. Non ancora ventenne, e dopo essersi distinto tra i migliori del suo corso, si laureò in legge nella università di [...] guida che la legge, sulla sua bandiera deve star scritto: 'Ossequio allo Statuto, il quale è la legge per eccellenza'" (p. 41).
Nominato il 7 maggio 1868 ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia e senatore del Regno con r. d. del 21 nov. 18 74, l ...
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Stato dell’Europa orientale. Confina con la Polonia a O, con la Lituania e la Lettonia a NO, con la Russia a NE e a E, con l’Ucraina a S.
Caratteristiche fisiche
I geologi includono la regione nella parte [...] e pretonica a ja) e lo akanie (passaggio di o atona ad a).
Per quanto concerne la morfologia, particolari sono: il nominativo plurale dei sostantivi neutri in -y/-i; il genitivo plurale dei sostantivi femminili in -au/-jau; il locativo singolare dei ...
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LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] separato alla Sicilia.
Nell'aprile del 1848, in forza del sostegno da lui dato alla causa costituzionale, il L. fu nominato dal governo Troya segretario della legazione napoletana a Londra, ma la reazione regia del 15 maggio e la caduta del governo ...
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DURAZZO, Marcello (Marcellino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1710 da Giovan Luca di Marcello e da Paola Franzone di Giacomo.
Fu battezzato in S. Sisto il 13 novembre come Marcello Giuseppe, [...] e fece costruire, sempre su disegno personale, il forte di Vado (dal suo nome chiamato Forte Marcello); nel 1773, il suo nominativo fu posto di nuovo tra quelli dei sei candidati al dogato. Fino al 1791 mantenne ininterrottamente tre incarichi, in ...
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nominativo
agg. e s. m. [dal lat. nominativus, der. di nominare «nominare»]. – 1. agg. a. Che vale a nominare, che ha l’effetto di nominare; è com. soprattutto nell’espressione caso n. o, assol., nominativo s. m. (dal lat. nominativus [casus],...
nomina
nòmina s. f. [der. di nominare]. – 1. L’atto di nominare qualcuno, o il fatto di essere nominato, a un ufficio, a una carica: atto, decreto, lettera di n.; n. in prova, n. definitiva; carica di n. presidenziale, ministeriale, che viene...