GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] i figli Raffaello e Agnolo. La primogenitura del G. può inferirsi dalle testimonianze documentarie, nelle quali nominativo e sottoscrizioni autografe dell'artista precedono invariabilmente quelli di Raffaello; Agnolo, che viene menzionato per la ...
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THUPLTHA (Thufltha, Thufultha)
G. Uggeri
Nome divino etrusco attestato su bronzi sacrali, ma non su specchi mitologici. Compare su una lampada bronzea (C. I. E., 445: thuplthaś), su una statuetta bronzea [...] forme sono tutte al genitivo e quella di Piacenza è in etrusco meridionale (s al posto di s΄); quindi al nominativo avremmo thupltha e rispettivamente thufltha, thufultha.
Delle tre forme thupltha è la più antica; come in pup-lunafufluna (Populonia ...
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Vedi VITRARIUS dell'anno: 1966 - 1973
VITRARIUS (v. vol. vii, p. 1189)
M. Carina Calvi
Pochissimi sono i vitrarii nominati nelle iscrizioni; ai più noti (v. vitrarius, vol. vii, p. 1189) si può aggiungere [...] ci dànno numerosi nomi. Ogni nome compare quasi sempre su vetri di uno stesso tipo, per lo più al genitivo, o al nominativo a volte seguito da f(ecit).
Ciò permette appunto di credere che in tali marchi si possa vedere il nome del v., accompagnato ...
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HERAKLEIDAS (῾Ηρακλείδας)
A. Stazio
1°. - Incisore monetale di Katane (Catania), l'unico, insieme a Choirion (v.), che abbia lavorato soltanto per questa città. L'epoca e la durata della sua attività [...] sua quelli del dritto di due tetradracmi, noti ciascuno in pochi esemplari, su cui la firma si legge, per intero e in nomìnativo, accanto ad una testa di Apollo ritratta quasi di pieno prospetto e incorniciata da una gran massa di capelli cinti dalla ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] di J. non è precisabile. Negli estimi della contrada di S. Cecilia per gli anni 1409, 1418, 1425 e 1433, il nominativo di J. è allibrato per somme gradatamente minori, ma sempre cospicue, segno di indubbia agiatezza economica; in città l'artista ...
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TELMUN (Tlamunus)
G. Camporeale
La denominazione ritorna in tre raffigurazioni: le prime due su specchi etruschi incisi (Gerhard-Klügmann-Körte, Etr. Sp., v, 119 e 123 a) e l'altra nella scena, dipinta [...] vincitore): è controverso se Telmuns è forma di genitivo, nel qual caso completerebbe la denominazione di Aivas, o di nominativo, nel qual caso potrebbe riferirsi al secondo guerriero. Quest'ultima spiegazione è più probabile, sia per l'esistenza in ...
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CRESCENZIO, Antonello (Antonio)
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Sotto questo nome sono state raggruppate diverse pitture dei secc. XVXVI firmate "Antonellus Panormita", o "Antonell. Crexenciu / o.". In questo gruppo di dipinti, peraltro, [...] . comunale) e 1538 (Palermo, Gall. region. della Sicilia).
D'altra parte taluni documenti, che si riferiscono a questo nominativo (in diverse varianti), sono assai differenziati nel tempo. Anzi, un "Ant. picturi" (sic), con proprietà in enfiteusi del ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] gli procurò una certa fama, sanzionata anche in ambiente letterario: nel 1587 un sonetto di G.P. Lomazzo includeva il nominativo di Nunzio tra quelli dei migliori esponenti del genere (Fogolari, 1898, pp. 295-297, 299). Qualche anno più tardi (1592 ...
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BUSATTI (Bussatti), Luigi
Anna Ottani
Pittore paesista e scenografo, nato a Bologna nel 1763, fu allievo di Vincenzo Martinelli, caposcuola di una intera generazione di paesisti bolognesi. Di tale sua [...] , pp. 300, 471; P. Zani, Encicl. metodica... delle Belle Arti, I, 5, Parma 1820, p. 132; Manuale pittorico felsineo ovvero Repert. nominativo dei pittori bolognesi, Bologna 1859, p. 17; M. Gualandi, Tre giorni in Bologna o Guida per la città e suoi ...
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DELLA TORRE, Giulio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova il 27 maggio 1584 da Battista e da Pellina Invrea. Il padre, esponente della nobiltà "nuova", fu posto nel primo bussolo del Seminario (da cui venivano [...] XX Settembre) non riuscì ad andare avanti, nel 1655 le lamentele continuarono a crescere, tanto che nel gennaio del 1656 si nominò una commissione incaricata di studiare i termini della questione, anche da un punto di vista legale; per il D. scrisse ...
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nominativo
agg. e s. m. [dal lat. nominativus, der. di nominare «nominare»]. – 1. agg. a. Che vale a nominare, che ha l’effetto di nominare; è com. soprattutto nell’espressione caso n. o, assol., nominativo s. m. (dal lat. nominativus [casus],...
nomina
nòmina s. f. [der. di nominare]. – 1. L’atto di nominare qualcuno, o il fatto di essere nominato, a un ufficio, a una carica: atto, decreto, lettera di n.; n. in prova, n. definitiva; carica di n. presidenziale, ministeriale, che viene...