TRABALLESI, Giuliano
Sara Ragni
Nacque a Firenze il 2 novembre 1727 da un umile falegname di nome Agostino, secondo quanto riferito da Ignazio Fumagalli, il funzionario dell’Accademia di belle arti [...] di Milano che redasse il primo elogio commemorativo del pittore (1839, pp. 7 s.), ma l’assenza del nominativo nei registri battesimali dell’Opera del duomo fiorentino fa pensare che Giuliano sia nato al di fuori delle mura cittadine. Contraddittorie ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] ga Giulia wa matsu «Pietro aspetta Giulia» / Giulia ga Pietro wa matsu «Giulia aspetta Pietro». La marcatura del soggetto al nominativo non è presente in italiano, fatta eccezione per le forme pronominali di prima e seconda persona singolare (io ho ...
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LINZ (Lentia)
L. Eckhart
Città sul Danubio, oggi capoluogo dell'Austria Superiore. In età romana era compresa nella provincia del Noricum (Noncum Ripense).
Il nome si trova citato solamente nella Notitia [...] equites sagittari?; Lentiae) e ancora una volta 34, 38 (praefectus legionis secundae Italicae partis Inferioris, Lentiae). Tale nominativo è da riferirsi, probabilmente, all'oppidum celtico situato sull'altura del Feiberg, a O della città, zona nella ...
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Persona che, impiegando stazioni radiotrasmittenti e radioriceventi funzionanti su alcune bande di frequenza appositamente assegnate (bande dei r.), entra in collegamento con un’altra, provvista di analoghe [...] a scopo sperimentale; è detto anche radiodilettante. I r. sono riuniti in associazioni a carattere nazionale (in Italia, l’ARI, Associazione Radioamatori Italiani) e internazionale; a ciascuno viene assegnato un nominativo di identificazione. ...
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RIFLESSIVO (fr. réflexif; sp. reflejivo; ted. Reflexiv; ingl. reflexive)
Giacomo DEVOTO
Elemento grammaticale che "riflette" sul soggetto o l'azione propria o quella dell'elemento grammaticale che esso [...] : amava sé, non altri. Il pronome riflessivo è se, incapace di fornire un soggetto, e quindi in latino privo di nominativo. Accanto alla forma tonica, la forma atona si, con valore tanto di dativo quanto di accusativo, e quella rafforzata da ...
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Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] altamente formulare, ripropone un modulo sintattico tipico del greco e del latino (flava comas «bionda le chiome»).
2. 5 Nominativi assoluti
Con quest’espressione le grammatiche indicano l’unione di un nome e di un aggettivo o di un avverbio che non ...
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TRAFFICO AEREO, Controllo del (v. navigazione: Navigazione aerea, App. III, 11, p. 211)
Eligio Paschina
Per t. a. (o circolazione aerea) s'intende l'insieme degli aeromobili in volo e degli aeromobili [...] il radar permette la trasmissione automatica da bordo di tutti i dati relativi all'identificazione e alla navigazione dell'aeromobile: nominativo e numero del volo, velocità, rotta, assetto di volo, ecc.; e) la traccia di un aeromobile, presentata su ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] i figli Raffaello e Agnolo. La primogenitura del G. può inferirsi dalle testimonianze documentarie, nelle quali nominativo e sottoscrizioni autografe dell'artista precedono invariabilmente quelli di Raffaello; Agnolo, che viene menzionato per la ...
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SERENO, Quinto (Q. Serenus)
Cesare GIARRATANO
Col titolo Q. Sereni Liber (medicinalis) ci è arrivato un ricettario in 1107 esametri. Dell'autore non si sa nulla, perché la sua identificazione con Sereno [...] fondamento. Anzi lo stesso nome Q. Serenus non è accettato da tutti, perché il Froehner dal genitivo Q. Sereni ricavò il nominativo Q. Serenius e il Vollmer Quintius Serenus. E neanche l'età del poeta si conosce con certezza, perché dalle fonti e ...
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LA HOZ (Lahoz, de La Hoz), Giuseppe
Emanuele Pigni
Figlio di Gaetano de La Hoz de Ortiz, ufficiale austriaco di origine spagnola, e di Marianna Geril, nacque probabilmente nel 1766 a Milano o nel Milanese.
Luogo [...] (cfr. Spadoni, Il generale L., pp. 8 ss.). Il L. è detto milanese e di trent'anni nel primo stato nominativo degli ufficiali della legione lombarda, da lui organizzata nell'ottobre 1796 (Arch. di Stato di Milano, Ministero della Guerra, b. 392 ...
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nominativo
agg. e s. m. [dal lat. nominativus, der. di nominare «nominare»]. – 1. agg. a. Che vale a nominare, che ha l’effetto di nominare; è com. soprattutto nell’espressione caso n. o, assol., nominativo s. m. (dal lat. nominativus [casus],...
nomina
nòmina s. f. [der. di nominare]. – 1. L’atto di nominare qualcuno, o il fatto di essere nominato, a un ufficio, a una carica: atto, decreto, lettera di n.; n. in prova, n. definitiva; carica di n. presidenziale, ministeriale, che viene...