GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] 1973), un’amara «favola moderna» sulla sconfitta di chi cerca divivere senza conformarsi alle regole sociali (Degioanni, 1980, «“noia” presente nel teatro italiano»: Gambetti, 1999, p. 48; o nella sfida di bravura con Carmelo Bene nel corso di ...
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GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] della G. vanno segnalate, per la stagione con la Vitaliani, Guerra in tempo di pace di F. von Schönthan e G. von Moser, Nel mondo della noiadi E. Pailleron e Hedda Gabler di H. Ibsen, che suscitarono i primi interessi della critica. Con la Emanuel ...
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BRIGNONE, Mercedes
Sisto Sallusti
Nata il 18 maggio 1884 da Giuseppe e da Adelaide Andreani a Madrid, dove erano in tournée, debuttò giovanissima nella compagnia del padre e di P. Marchi Maggi. Dopo [...]
Di questo periodo si possono ricordare: Il mondo della noiadi E. Pailleron, Teatro Alhambra di Firenze, 1º ott. 1904; La passerella di (nel 1934 rimase vedova del Palmarini, dal quale viveva da tempo separata), sopravvenne nel 1937 l'incontrp con ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] proprie scelte interventiste e, alla stregua di molti intellettuali del témpo, spinse il proprio esame di coscienza fino alla nostalgia di un ritorno all'ordine. D'altro canto la Roma del 1918, dove egli andò a vivere con la madre e il fratello, non ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] che sono al termine del mio mestiere di spettatore. Il teatro, arte che sembra vivere tutta nel presente, in realtà non si letterario della curatela […] Contro la noia da Pirandello il lavoro per l'edizione di Maschere nude fornisce un potente ...
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v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...
recare
v. tr. [dal got. rikan] (io rèco, tu rèchi, ecc.). – 1. a. Portare; raro in senso generico: O tu che ne la fortunata valle ... Recasti già mille leon per preda (Dante); scaricate le molte pietre che recate avea (Boccaccio); recarsi...