La settantaquattresima edizione del Festival di Sanremo si distingue per un'età media degli artisti in gara molto bassa. Su quarantanove partecipanti complessivi (tra i gruppi e i solisti) che si esibiscono [...] come aggettivo nel significato di ‘cattivo, spregevole’) e campare ‘restare in vita, vivere’.Interamente in dialetto napoletano morire» (La noia, Angelina Mango; qui anche con l’impiego del poliptoto verbale).Tra le figure di posizione trova, come ...
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Sara GiovineSpigolature lessicali dalle lettere dalla Garfagnana di Ludovico Ariosto«Giornale di storia della lingua italiana», anno III, fascicolo 1, giugno 2024, pp. 27-56 Non si può non richiamare l’attenzione [...] ducati». Giovine: «dare noia, fastidio»; vento, menare a: «essi, dubitando di non essere menati a vento di pacificare cotesti suoi di Galicano, acciò che noi ancora, che saremmo vicini a tal fuoco, quando sequissi, possiamo, extinguendosi, vivere ...
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L’attesa esprime il femminile per via della maternità. Come la terra aspetta che a maggio porti frutti il suo seme nascosto, così la donna attende il lievitare del ventre e intanto il suo sorriso sembra [...] deserto dei Tartari con la sua fortezza Bastiani resta un luogo dinoia, di «monotona routine», metafora tragica della vita umana dove l’unico evento è la morte e il tempo del vivere non serve ad altro che imparare a morire. Una prospettiva condivisa ...
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Giorgio BassaniPavanaa cura di Angela SicilianoRoma, Officina Libraria, 2024 Dottoressa di ricerca in Studi Italianistici dell’Università di Pisa e dell’Université Grenoble-Alpes, lettrice d’italiano [...] scrittore realistico» che, benché «perseguitato, escluso, considerato indegno divivere», «guarda in faccia la realtà un attimo prima che e insistentequei pomeriggi tetri nel remoto novembredella tua noia; la spera si spengeva: era sempredi nuovo ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] la testa e capito di non aver capito a fondo. E siccome l’unico modo vero che ho di imparare è discuterne fino alla noia – visto che modi di percepire, di sentire e divivere: un’ermeneutica del soggetto di cui non si conosce in anticipo il punto di ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] ho trovato e non trovato le risposte. Cioè ho alzato la testa e capito di non aver capito a fondo. E siccome l’unico modo vero che ho di imparare è discuterne fino alla noia – visto che Daniele Garritano c’è su Facebook (nome in codice Mario Cemento ...
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Giuseppe MontesanoTre modi per non morire. Baudelaire, Dante, i greciMilano, Bompiani, 2022 Tutti i prodotti d’un autore di rango meritano ascolto e riflessione, persino i minori, i minimi e i più discutibili. [...] la volontà di rivolta, e fa crescere nel cervello dei sudditi il più grave dei “vizi”: la Noia, inseparabile dalla trabocca. Come abbiamo potuto smarrire la vita che vive di poesia nella paura divivere la poesia? […] Eros è febbre mortale, è ustione ...
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Giuseppe MontesanoTre modi per non morire. Baudelaire, Dante, i greciMilano, Bompiani, 2022 Tutti i prodotti d’un autore di rango meritano ascolto e riflessione, persino i minori, i minimi e i più discutibili. [...] la volontà di rivolta, e fa crescere nel cervello dei sudditi il più grave dei “vizi”: la Noia, inseparabile dalla trabocca. Come abbiamo potuto smarrire la vita che vive di poesia nella paura divivere la poesia? […] Eros è febbre mortale, è ustione ...
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«Tutto accade così tanto»Me le sono “perse” le citazioni del fenomeno web Horse_ebooks e un po’ mi dispiace. La sua origine è misteriosa, così come è misteriosa la dinamica social che ha portato al suo [...] abbia influenzato anche il nostro modo divivere siete sulla buona strada, visto che uno di questi effetti è la distorsione del del caos di Max Fisher (Linkiesta Books, 2023). Qual è la risposta a un mondo dove poter sperimentare la noia è diventato ...
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v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...
recare
v. tr. [dal got. rikan] (io rèco, tu rèchi, ecc.). – 1. a. Portare; raro in senso generico: O tu che ne la fortunata valle ... Recasti già mille leon per preda (Dante); scaricate le molte pietre che recate avea (Boccaccio); recarsi...
Leopardi, Giacomo
Achille Tartaro
Il canto dell’infelicità
La poesia di Giacomo Leopardi, testimoniata nei Canti, si collega a un’approfondita riflessione sulla condizione e il destino dell’uomo nella civiltà moderna. Sulla traccia di una...
ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando un profondo rinnovamento nelle lettere,...