TALOS (Τάλως, Talus)
G. Bermond Montanari
2°. - Eroe cretese, figlio di Kres e antenato di Radamante. Era di bronzo e un solo punto del suo corpo era vulnerabile, una vena sulla noce del piede, coperta [...] da una pelle sottile. Il mito, di età ellenistica e di origine ignota, è narrato da Apollonio Rodio (Argon., iv, 1638 ss.) e con qualche variante da Apollodoro (Myth., i, 140 ss.).
Secondo il primo, T. ...
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VOLTO SANTO
Eugenid Lazzareschi
SANTO Celebre simulacro, venerato nella cattedrale di Lucca, dentro il marmoreo tempietto di M. Civitali, rappresentante in dimensioni maggiori del naturale il Crocifisso [...] vivente, scolpito in legno di noce. Senza i ricchi paludamenti e le preziose oreficerie, appare vestito di tunica con maniche, stretta da una caratteristica cintura annodata, i cui capi discendono sul davanti in due liste parallele. La testa, dalle ...
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FRULLINI, Luigi
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 25 marzo 1839 da Agostino e Maria Osti. Avviato dal padre al mestiere di intagliatore, frequentò l'Accademia di belle arti, probabilmente sotto la [...] e la Legion d'onore.
A Parigi il F. propose mobili intagliati di lusso, fra cui un armadio a vetri in noce (catal., 1878, II, p. 360); ritratti; saggi di scultura ornamentale; preziosi bassorilievi. Tra questi, uno raffigurante L'aja del contadino in ...
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GAJANI, Egisto
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 16 ag. 1832 da Pompilio e Caterina Corsini, sarti, appartenenti al "popolo" di S. Lucia sul Prato. Iniziò la sua fortunata carriera di intagliatore [...] gli artigli e, intorno, un ornato floreale; una cornice in noce con rabeschi, sfingi e un amorino uscente da una conchiglia ( a formelle - e della galleria; come pure la giardiniera in noce commissionata dalla casa militare del re, quale dono per il ...
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BAISO (Abaisi, da Baisio), Tommasino da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Giovanni, della celebre famiglia di intagliatori in legno originaria da Baiso (Reggio Emilia). Il primo documento che [...] si obbliga con l'abate del monastero di S. Bartolo a Ferrara a costruire per la sagrestia, entro un anno, due armadi in noce intagliato con panconi e cassetti per centocinquanta ducati d'oro oltre il vitto per sé e per gli aiutanti. Tra il 1405 e ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] è documentato nella chiesa dei Ss. Michele e Gaetano a Firenze. Nel 1669 ricevette pagamenti per i bellissimi sportelli in noce per le due cappelle Bonsi, dove sono raffigurate le ruote di mulino, simbolo dei Bonsi, sotto i cappelli cardinalizi e ...
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LO CASCIO, Marco
Gaetano Bongiovanni
Figlio di Silvio nacque a Giuliana, nel Palermitano, nel 1523.
Il padre, nato probabilmente negli ultimi anni del XV secolo, fu il capostipite della famiglia di [...] , mise in opera il coro ligneo della cattedrale di Agrigento, distrutto negli anni 1728-30. Realizzato in legno di noce, il coro, oltre ai motivi decorativi fitomorfi, presentava le figure dei ss. Pietro, Paolo, Gerlando, Gregorio, Francesco, Agata ...
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BENEDETTO di Giovanni di Pierantonio (B. da Montepulciano)
Giulia Brunetti
Attivo in Toscana e principalmente in Umbria nel sec. XVI come apprezzatissimo intagliatore in legno; sono ignote le date della [...] chiesa B. eseguiva nel 1556, in collaborazione con Benvenuto bresciano ed Ercole perugino, i due grandi seggi presbiteriali di noce, con dorature, ai lati della tribuna: intonati al celebre coro, che era stato eseguito una ventina di anni prima ...
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GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] "magister" (Id., 1880, I, p. 684; II, p. 402).
Giovanni fu l'autore, a partire dal 1520, del grandioso coro in noce e acero della basilica di S. Francesco d'Assisi di Palermo e probabilmente di quelli, non più esistenti, delle chiese dei conventuali ...
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BRACCI, Egisto
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze il 1º genn. 1830 da Pietro e da Teresa Fabbri.
Coetaneo e compagno di studi di Dario Guidotti, dopo gli studi fatti nel collegio Corsi Bellini e [...] esperienza di apprendistato tecnico ebbe modo di acquisire una propria autonomia progettuale nell'ambito dello studio dell'ingegnere Del Noce, per il quale, a Firenze, curò, fra gli altri, i lavori di trasformazione del palazzo Paggeschi, poi Hôtel ...
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noce1
nóce1 s. f. [lat. nux nŭcis, voce di origine ignota, che indicava, oltre alla noce, anche altri frutti a scorza dura, come mandorle, nocciole, castagne, ecc.]. – 1. Il frutto dell’albero del noce, di solito messo in commercio privo del...
noce2
nóce2 s. m. [lat. nux nŭcis (v. la voce prec.), che, oltre al frutto, indicava anche la pianta]. – 1. Albero della famiglia iuglandacee (Juglans regia), originario dell’Oriente, dalla penisola balcanica al Kashmir, con tronco grosso...