BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] la visita di Leone X a Firenze (1515). Inoltre opere per privati, come "un ornamento d'una camera, cassoni di noce pieni di putti intagliati con somma diligenza", cioè l'arredamento della famosa camera di Pier Francesco Borgherini (1515 circa), per ...
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BAISO (Abaisi, da Baisio), Arduino da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Tommasino, nacque a Modena nella seconda metà del sec. XIV: è forse il più celebre della famiglia di "maestri del legname" [...] Pietro a Bologna (1415-17); nel 1420 concludeva con Palla di Nofri Strozzi (Milanesi) un contratto per undici stalli di noce intagliati e intarsiati da allogarsi nella sacrestia della chiesa di S. Trinita a Firenze; il compenso di questi fu arbitrato ...
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BARBETTI, Angiolo
Dino Frosini
Nacque in Siena il 22 giugno 1805 da Massimiliano, buon intagliatore di quella città, e da Maddalena Fornaini. Imparò l'arte nella bottega del padre; presto la sua rinomanza [...] per la chiesa della contrada della Tartuca; una caminiera per il palazzo Saracini; una cornice in noce, ricca d'intagli; una grande specchiera in noce con colonne, oggi nel Victoria and Albert Museum di Londra. In Firenze, oltre al monumentale organo ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] destra quella dell'alto Adige (Venosta) e più a sud quella del Noce (valli di Sole e di Non), a sinistra quella dell'Avisio (valli presso Peio, quella di Marlengo, quelle sul Sarca e sul Noce, quelle di Marco, Pozzolago, Tel, ecc. Gran parte dell ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] ricettiva in questo senso. Il suo primo lavoro documentato è la complessa e articolata decorazione, in legno di noce, della Biblioteca del convento dei padri domenicani nella basilica veneziana dei Ss. Giovanni e Paolo, certamente conclusa nel ...
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BASEGGIO
Elena Bassi
Famiglia di artisti operosi nell'Italia settentr. e a Roma nei secc. XVIII-XIX. Sante il Vecchio, intagliatore in legno, nacque a Venezia; trapiantatosi ancora giovane a Rovigo, [...] Massimino, pittore quadraturista. Sante il Giovane perfezionò la sua educazione a Roma. A Rovigo eseguì l'ornamento in legno di noce sulla porta del coretto di notte del convento di S. Bartolomeo; nella casa Milanovich le cornici di due specchi ed ...
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SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] , ove si pratica un'agricoltura di sussistenza, si contrappongono o piuttosto si contrapponevano le grandi aziende di piantagione (tè, noce di cocco, caucciù) introdotte al tempo della sovranità britannica e nazionalizzate a partire dal 1975. Per la ...
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MAINELLA, Raffaele
Lucia Casellato
Nacque a Benevento il 31 dic. 1856 da Cesare e da Carolina Morra (cfr. Mainella, cui si rimanda se non altrimenti indicato). Ancora molto giovane si trasferì con la [...] i suoi numerosi acquirenti poteva annoverare, per esempio, l'imperatore di Germania Guglielmo II - al quale aveva ceduto due opere (Noce di Benevento e Regata popolare di Venezia) - o i coniugi Smith, famosi cultori e appassionati d'arte, che durante ...
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COSSICH, Matteo, detto il Cremonese
Donatella Biagi
Di origine tedesca (Masini, 1666; Oretti, sec. XVIII; Calindri, 1782) 0 più probabilmente istriana (Supino, 1938; Raule, 1961), fu scultore e intagliatore [...] , nell'Arch. di Stato di Bologna (cart. I, 7076). Tutte e tre le opere furono eseguite in legni di pioppo e noce e terminate nel 1626, come risulta dalla stima del lavoro compiuto fatta il 25 maggio dal massaro della Compagnia dei falegnami (ibid ...
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GIARRIZZO, Michelangelo
Maria Viveros
Nacque il 21 maggio 1842 a Piazza Armerina da Francesco e da Angela Ognibene. Il padre era un modesto pittore, discendente da una nobile famiglia originaria di [...] 1886.
Nel 1882 Salvatore partecipò all'Esposizione artistico-industriale-didattica di Messina con un cofano intagliato in pero e uno stipo in noce, che gli valse la medaglia d'oro per la classe di concorso XIX (relativa all'arte dell'ebanista e dell ...
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noce1
nóce1 s. f. [lat. nux nŭcis, voce di origine ignota, che indicava, oltre alla noce, anche altri frutti a scorza dura, come mandorle, nocciole, castagne, ecc.]. – 1. Il frutto dell’albero del noce, di solito messo in commercio privo del...
noce2
nóce2 s. m. [lat. nux nŭcis (v. la voce prec.), che, oltre al frutto, indicava anche la pianta]. – 1. Albero della famiglia iuglandacee (Juglans regia), originario dell’Oriente, dalla penisola balcanica al Kashmir, con tronco grosso...