CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] , non appare refrattario al fascino femminile. Si vedano i fini e vivaci ritratti sia della sorella Giuseppina, sia di altre nobildonne (Perrero, Gli ultimireali…, p. 9). Si veda quello di Maria Teresa d'Asburgo Este che, sposa sedicenne del fratello ...
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Anglonormanna, Arte. Sigilli
T.A. Heslop
SIGILLI
La conquista normanna non comportò modifiche immediate nell'uso dei sigilli in Inghilterra, anche se ben presto ne influenzò l'aspetto.Gli Anglosassoni [...] siano tutti di origine monastica, è verisimile che essi siano rappresentativi del tipo di sigillo usato in genere dalle nobildonne anglosassoni. I personaggi non sono a figura intera e i volti sono di profilo; ma il sigillo della regina ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] che il marito aveva riconquistato il Ducato. In ottobre si presentò davanti al Senato con Emilia Pio e altre nobildonne per ringraziare la Serenissima; il 15 novembre prese commiato e, accompagnata dai savi agli Ordini fino alla porta del palazzo ...
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precolombiane, civilta
precolombiane, civiltà
Definizione invalsa da tempo per indicare l’insieme delle culture indigene dell’America Centrale e andina che si svilupparono tra il 3° millennio a.C. e [...] orale quechua. Scritture da cui pure trasparirebbero lo spessore politico e sociale guadagnato da talune figure femminili (sovrane e nobildonne) e una grande sensibilità per il mondo naturale, aspetto che si era riverberato anche sull’arte ceramica e ...
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CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] e rintuzzare le azioni della Serenissima miranti ad impadronirsi del porto di Goro.
Sposò la duchessa Sassatelli, una delle prime nobildonne di Ferrara, e alla morte di costei (1634) poté ereditare, dopo una lunga lite con i gesuiti in cui fu ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] - A. Falcioni, La signoria di Malatesta Ungaro, Rimini 2001; R. Iotti, Storie antiche e spettri d'archivio: le vicende di cinque nobildonne tra Ferrara e Rimini, in Le donne di casa Malatesti, a cura di A. Falcioni, Rimini 2005, pp. 306-327. ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] , il futuro Pio II - colla quale aggrediva violentando e stuprando popolane non senza imperversare "libidinosamente sulle nobildonne", attirandosi, per questo, l'odio feroce della nobiltà. Tant'è che una volta trafitto Oddantonio da pugnalate ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] recapitata a I. nella sua residenza di palazzo Colonna dove la marchesa si era asserragliata con alcune migliaia di nobildonne e nobili romani certi così di essere risparmiati dalle truppe imperiali capitanate da Carlo di Borbone e Ferrante Gonzaga ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] raccolse a Napoli, come è stato ben detto, un gruppo, «nell’ambito del quale spiccano alcuni potenti baroni e pie nobildonne, tra cui la prediletta Giulia Gonzaga», che «si trasformò intorno al 1540 in una sorta di nuovo polo di aggregazione intorno ...
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dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...