BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] il Senato di Genova, organo giurisdizionale creato dopo la Restaurazione in aggiunta a quelli di Savoia, di Piemonte e di Nizza. Si distinse per il solito zelo e rigore, prendendo severe misure nei confronti di alcuni funzionari di quel magistrato ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] di Napoli, La Valletta, Atene e Istanbul. Il 18 agosto il L. giunse infine a Marsiglia, e, pochi giorni dopo, a Nizza.
Qui, mentre si apprestava a recarsi a Genova, venne colpito dal colera, che rapidamente lo condusse alla morte, avvenuta all'alba ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] Camera nella VII legislatura (2 apr.-17 dic. 1860); nella seduta del 28 maggio si astenne dal voto sulla cessione di Nizza e Savoia.
Nominato referendario del Consiglio di Stato, il B. rinunziò il 18 nov. 1861 alla cattedra, conservando la qualifica ...
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BALBO (Balbus, De Balbis), Niccolò
Giovanni Busino
Nacque ad Avigliana nel 1480, secondogenito di Stefano, dottore in legge, patrizio chierese imparentato con i Dandoli-Bensi. Il fratello maggiore, [...] la conservazione dei sigilli. È stato altresì reputato autore d'un famoso Memoriale sulla situazione religiosa nel Piemonte e contea di Nizza. Il Memoriale, opera non si sa bene se di Tommaso Langosco di Stroppiana o di Cassiano dal Pozzo, è stato ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] nelle elezioni del marzo '60, si allineò sulle posizioni di Rattazzi, e come lui si astenne nel voto per la cessione di Nizza e della Savoia. L'atteggiamento poco chiaro di Cavour verso la spedizione dei Mille e, più tardi, le voci di una probabile ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] il Dalpozzo e altri a discutere con i plenipotenziari francesi a Lione sulle richieste del re di Francia, che ambiva Nizza e molti altri luoghi sabaudi, e che intanto manteneva in proprio possesso Torino, Chieri, Pinerolo, Chivasso e Villanova d'Asti ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] Piemonte era disposto a cedere alla Francia, e la Lombardia, il ducato di Mantova, e i territori rivieraschi da Savona a Nizza che la Francia avrebbe dovuto consentire al Piemonte di annettersi. Le proposte che G. F. Galeani Napione elaborava in quei ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] e balia, e nel marzo di quello stesso anno amministrò un'altra ambasceria presso l'antipapa Benedetto XIII, allora a Nizza.
Secondo il Passerini si deve principalmente alla sua attività l'inizio dei lavori del concilio convocato a Pisa per il 25 ...
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nizzardo
agg. e s. m. (f. -a). – Di Nizza (fr. Nice), città della Costa Azzurra, capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime, ceduta dal regno di Sardegna alla Francia nel 1860; come sost., abitante, nativo o originario di Nizza: il N.,...