PADULA, Fortunato
Romano Gatto
PADULA, Fortunato. – Nacque a Napoli il 24 dicembre 1816 da Federico, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Nicoletta Napoletano.
Compì i suoi primi studi a Caserta, [...] , partecipò alla realizzazione di numerose opere stradali, fluviali e marittime, tra cui il porto e il lazzaretto dell’isola di Nisida.
Nel 1838 fu nominato maestro interno di matematica della Scuola militare di S. Giovanni a Carbonara a Napoli. Dal ...
Leggi Tutto
LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] l'impresa si rivelò un fallimento. Arrestato nel luglio 1848, il L. fu condannato a quattordici mesi di reclusione, scontati a Nisida e al castello di Capua. Nel 1850, tornato a Palermo, entrò a far parte del comitato esecutivo siciliano, che cercava ...
Leggi Tutto
BRIENZA, Rocco
Alessandro D'Alessandro
Nacque a Potenza il 1º settembre 1818 da Luigi e Isabella Laguardia. Il padre era un carbonaro e uno zio sacerdote, nello stesso anno 1818, era morto in seguito [...] 1848" e condannato il 17 luglio 1852 a diciannove anni di ferri, pena ridotta a tredici anni nel 1854 e scontata parte a Nisida e parte a S. Stefano. Amnistiato nel 1859, il 10 luglio il B. era a Potenza dove collaborava prima alla sottoscrizione per ...
Leggi Tutto
PENTA, Pasquale
Laura Schettini
PENTA, Pasquale. – Nacque a Fontanarosa (Avellino) il 22 aprile 1859 da Francescantonio, di professione notaio, e Adelaide Colucci.
Terzo di nove figli, intraprese gli [...] invece a coltivare studi ed esperienze nel campo dell’antropologia criminale, prendendo prima servizio presso il bagno penale di Nisida e, successivamente, recandosi ad Aversa.
Qui, sotto la guida di Gaspare Virgilio, anch’egli seguace di Lombroso ...
Leggi Tutto
BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] con pulsette di ferro" furono condotti alla darsena e qui, vestiti dei panni dei forzati e incatenati, furono imbarcati per Nisida.
Nell'isola giunse, in quello stesso mese, travestito da pescatore, W. E. Gladstone, che dalla visita al carcere trasse ...
Leggi Tutto
POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] del Regno. Questi assistette al processo e nella notte fra il 22 e il 23 febbraio 1851 incontrò Poerio nel bagno di Nisida: nelle Two letters to the earl of Aberdeen on the state prosecution of the Neapolitan government (Londra 1851) descrisse le ...
Leggi Tutto
COSSA (Coscia), Michele
Cristina Carbonetti
Nacque probabilmente a Napoli nell'ultimo quarto del sec. XIV da Pietro, terzo signore di Procida, e da Giovannella Caracciolo.
Abile uomo di mare, il C. [...] presente le proprie ristrettezze.
Il 6 sett. 1420 il C. prese parte ad una battaglia navale svoltasi nel golfo di Nisida, al comando di una galea della marina napoletana, riuscendo a conquistare una delle navi genovesi che si trovavano al seguito ...
Leggi Tutto
GIANNELLI, Enrico
Michele Di Monte
Nacque ad Alezio, presso Gallipoli, nel Salento, il 30 dic. 1854, primogenito di Andrea, medico e patriota, e di Agnese Ferrari.
Avviato agli studi ginnasiali nel [...] di Parabita, come Palazzo Medina a Posillipo (1879), La turre de Lu Sapea (esposto alla Promotrice di Torino nel 1880), Nisida e Posillipo dalla marina di Granatello (quadro con il quale prese parte nel 1883 all'Esposizione di belle arti di Roma), o ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Alfonso II
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Alfonso II. – Nacque con ogni probabilità a Napoli il 10 marzo 1499 da Alfonso I, duca d’Amalfi, e Giovanna d’Aragona.
Era stato suo nonno, [...] di Napoli si ebbe con la nomina a consigliere del Consiglio collaterale, il 1° aprile 1554.
Piccolomini morì nel castello di Nisida il 17 febbraio 1559 a causa di un aggravarsi della gotta di cui soffriva da tempo.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] , per lui come per tutti gli altri patrioti condannati, una lunga peregrinazione per i luoghi di pena: da Salerno al bagno penale di Nisida, poi a quello di Procida, a quello della darsena di Napoli, e ancora nelle carceri di S. Maria Apparente e del ...
Leggi Tutto