Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] opera delle maestranze romane dei p. greci di Eleusi, Mitilene, Egina, Cnido, Naxos, dai p. romani di Pozzuoli, Miseno, Nisida, Terracina, Roma, Anzio, Ancona, Civitavecchia, Astura.
Tra tutti i p. romani il più antico è certamente quello di Frejus ...
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VITALIANO, papa, santo
Umberto Longo
VITALIANO, papa, santo. – Secondo il biografo del Liber pontificalis, era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino [...] posto e inviò alla sede di Canterbury il monaco Teodoro di Tarso (668-690) affiancandogli l’abate del monastero di Nisida Adriano.
La scelta dei dotti monaci e la loro pluriennale attività si rivelarono assai proficue per la Chiesa insulare. I due ...
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SANITARIA, LEGISLAZIONE
Alessandro MESSEA
Michele LA TORRE
Alberto LUTRARIO
. Tenuto per fermo, secondo il pensiero del Romagnosi, che lo stato dev'essere una grande educazione e una grande tutela, [...] per navi infette o sospette, Asinara e Poveglia e, per navi incolumi ma provenienti da località infette, Genova, Nisida e Brindisi; si ebbero speciali stazioni marittime di disinfezione nei porti di Livorno, Napoli, Palermo, Messina, Venezia ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] , conobbe un successo duraturo nei teatri italiani dall'Ottocento sino ai nostri giorni.
Nell'autunno del 1840 lavorò all'Ange de Nisida, un'opera semiseria che non fu rappresentata per il fallimento del Théâtre de la Renaissance, ma la cui partitura ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] 10 anni di carcere ad opera dei Borboni («nei peggiori bagni penali del Regno di Napoli», a Ischia, poi a Nisida da dove uscì moribondo), quando nel 1860, liberato dal carcere, fu nominato consigliere della Corte di cassazione di Napoli, eletto ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] porto. Quando, il 5 giugno 1284, Carlo di Salerno salpò per distruggere la base della flotta aragonese nell'isola di Nisida davanti a Posillipo, le sue navi furono intercettate da Ruggiero di Lauria e il principe fu fatto prigioniero degli Aragonesi ...
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