AGLI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Francesco di Bellincione e di Vaggia di Giovan Matteo Corsini, nacque a Firenze verso il 1400. Dottore in diritto canonico, latinista e grecista, nel 1428 gli [...] . Maria del Portico; ma fu tumulato, forse per sua disposizione successiva, in S. Maria dell'Impruneta; una lapide posta dalla nipote Dianora di Bernardo, suo fratello, ne ricorda la morte, avvenuta nel 1477.
Fonti e Bibl.: Delle opere di lui parlano ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] , alla linea maschile dei Cettis. I beni veneti e quelli di Lituania, che egli non nomina, andavano certo ai nipoti che li amministravano. A Fausto Sozzini, "meo amicissimo", lasciava un vitalizio di 100 fiorini annui. Non trascurava umili servitori ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] lasciò Roma il 1ºottobre. All'inizio di novembre arrivò a Lucerna, sede della nunziatura svizzera, accompagnato dai nipoti Curzio e Desiderio.
Il suo compito precipuo era quello di mantenere la Svizzera cattolica fuori dal conflitto franco-asburgico ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] 1533 il G. accompagnò il papa nel viaggio per mare a Marsiglia, ove il 28 ottobre Clemente VII celebrò il matrimonio della nipote Caterina de' Medici con Enrico d'Orléans.
Secondo il Cantini il G. era imparentato con Caterina de' Medici, ma ciò non ...
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DONDINI, Guglielmo
Flavio De Bernardinis
Nacque a Bologna da Giacomo, nobile, il 4 dic. 1606. Lo troviamo prestissimo a Roma, convittore al Collegio Romano, dove, nel 1623, viene già presentato come [...] , nel 1640, la recita di un'orazione in lode di Urbano VIII, alla presenza ancora dei cardinali A. e F. Barberini, nipoti del papa.
La possibilità di uscire da tale pomposa burocratica routine si presentò nel momento in cui venne a mancare un celebre ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Giovanni, fratello di Bonifacio VIII, nacque sulla metà del secolo XIII. Dovette probabilmente la promozione ecclesiastica allo zio che nel 1281era stato nominato [...] del C.: il pontefice avrebbe detto che Dio gli aveva inferto il peggior male possibile sottraendogli un fratello e due nipoti "quos prediligebat". Appresa la notizia del grave lutto sofferto dal papa, il Comune di Todi gli inviò un'ambasceria con ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] opportuno.
Rientrato a Roma dopo la conclusione del concilio (5 dic. 1563), il Boncompagni fu chiamato alle dirette dipendenze del cardinale nipote: il 12 marzo 1565 gli fu conferita la porpora e nel concistoro del 13 luglio Pio IV lo nominò legato a ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] di cardinal nepote e segretario di Stato. Sia per la precisa volontà di Alessandro VII e la sua scarsa fiducia nei confronti del nipote, sia per la personalità stessa del C., questi si limitò ad essere il cardinal nepote. L'incidente dei Corsi a Roma ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] papa nel 1406 con il nome di Gregorio XII. Egli portò con sé a Roma Antonio Correr e Gabriele Condulmer, suoi nipoti ben presto creati cardinali, dando così inizio a una "dinastia" di papi veneziani che continuò con l'ascesa al soglio pontificio ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] compiere la scelta finale del nuovo papa.
Nel 1271 l'A. fu tra i cardinali che si tennero in corrispondenza con il nipote di Federico II, Federico di Turingia, un possibile pretendente al trono siciliano di Carlo d'Angiò. Egli visse tanto a lungo da ...
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nipote
nipóte (letter. o pop. nepóte) s. m. e f. [lat. nĕpos -ōtis; cfr. nievo]. – Figlio del figlio o della figlia, oppure del fratello o della sorella (lo stesso nome esprime quindi due relazioni di parentela molto diverse, essendo nel primo...
consanguineo
consanguìneo agg. e s. m. [dal lat. consanguineus, comp. di con- e sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. agg. e s. m. (f. -a) Che o chi è unito a una o più altre persone da vincolo di sangue, cioè da quel rapporto di parentela che...