CIRILLO, Bernardino
Vera Lettere
Nacque all'Aquila il 20 maggio 1500. Suo padre fu Pietro Sante de' Cirilli e Gemma Bucci la madre.
Di "casa e di famiglia popolare e di bassa fortuna - dice il C. - [...] Pietro Carafa, la cui madre, Vittoria Camponeschi, era nativa dell'Aquila. Il C. si era reso benemerito presso costei e i nipoti per alcuni servizi loro prestati. Fu pertanto invitato a Roma da uno di essi, Carlo Carafa, che era stato appena eletto ...
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GATTIOLI, Gregorio
Dario Busolini
Nacque ad Ala, nel Trentino, nel 1622, figlio di Bartolomeo, mercante e proprietario terriero discendente da una delle più ricche famiglie della città, di origine veneta, [...] cose più notabili dei nostri vecchi. Cronaca 1638-1671.
Il manoscritto, di cc. 100, venne donato dal G. ai suoi nipoti ed estintasi la casata fu conservato negli archivi delle famiglie alensi Pizzini e Pallaver finché, dopo la prima guerra mondiale ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] S. Maria Maggiore di Roccatagliata. Come eredi dei suoi diritti su Pontremoli, ereditata dal fratello Federico, nominò i figli e i nipoti dell'altro suo fratello Carlo, con l'obbligo per loro di rispettare il testamento del padre e del nonno. Decise ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] vicelegato del cardinale G.A. Serbelloni e nel 1564 a quello di Viterbo, guadagnandosi la stima di Pio IV e del cardinal nipote, Carlo Borromeo. Non deve dunque stupire se sin dall'inizio degli anni Sessanta il G. si trovò impegnato nel concilio di ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] di Trento, Alberto di Ortenburg. Il duca, che dopo la morte del fratello Leopoldo III (1386) esercitava la tutela dei nipoti e quindi la reggenza anche per la Contea del Tirolo, cui era connessa l'avvocazia dell'episcopato trentino, si mosse subito ...
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MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] anni. Fu sepolto nella basilica dei Ss. Giovanni e Paolo di cui era stato titolare.
Alla carriera ecclesiastica si dedicò anche il nipote Luigi, nato il 3 marzo 1832 a Viterbo, dove la famiglia si era trapiantata all'inizio del secolo, da Oreste e da ...
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DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] del nuovo pontefice. Rientrato nella Curia, fece in modo di farvi tornare anche lo Zio Pietro, che a sua volta fece venire i nipoti Vincenzo e Bartolomeo Duranti. In quegli anni il D. fu "l'un des carnériers favoris de Paul III" (Dorez), pronto a ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] nel 2013, rivela la quantità e la portata dei benefici inglesi, invece il codicillo contiene lasciti al fratello Pietro, ai nipoti e ad alcuni dei suoi cappellani. Entrambi furono dettati a Riccardo di Pofi nel Palazzo episcopale di Viterbo. La morte ...
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BRUNI, Celestino
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venosa nel 1585 da Vincenzo, entrò giovanissimo nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, compiendo i primi studi a Napoli e a Roma: seguì invece i corsi [...] e particolarmente nel modo che si pratica in Siena, Firenze 1623, dedicato al card. Ludovico Ludovisi e al principe Niccolò Ludovisi, nipoti di Gregorio XV.
L'opera, composta frettolosamente dal B. in lingua latina tra l'aprile ed il maggio 1622, fu ...
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GHERARDINI, Niccolò
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 4 marzo 1604 da Francesco e Faustina Popoleschi. Di antico patriziato fiorentino, la famiglia Gherardini si era distinta particolarmente nel [...] . II, parte I, vol. I, cc. 3-19).
All'inizio del sec. XVIII l'originale dello scritto del G. apparteneva ancora al nipote canonico Lorenzo, dal quale fu lasciata nell'archivio del capitolo del duomo di Firenze. Altra copia coeva è a Firenze, nel cod ...
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nipote
nipóte (letter. o pop. nepóte) s. m. e f. [lat. nĕpos -ōtis; cfr. nievo]. – Figlio del figlio o della figlia, oppure del fratello o della sorella (lo stesso nome esprime quindi due relazioni di parentela molto diverse, essendo nel primo...
consanguineo
consanguìneo agg. e s. m. [dal lat. consanguineus, comp. di con- e sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. agg. e s. m. (f. -a) Che o chi è unito a una o più altre persone da vincolo di sangue, cioè da quel rapporto di parentela che...