GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] Medici. I coniugi, sebbene sempre alle prese con preoccupazioni di carattere economico, sopperirono all'assenza di prole prendendosi cura dei nipoti che Luca Pulci, morendo (1470), aveva lasciato orfani.
Dopo pochi anni di matrimonio, nel 1473, la G ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] famiglia, cui appartennero con il B. altri tre fratelli e tre sorelle, furono discrete durante tutto il sec. XVI; due nipoti, figli del fratello Marcantonio, Francesco ed Ermolao, divennero a loro volta tra il 1585 e il 1616 patriarchi di Aquileia ...
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CATTANEO (Cattanei), Altigrado (Altigrado di Lendinara)
Fabrizio Ciapparoni
Nacque a Lendinara sulla metà del sec. XIII (il Cappellini suggerisce come anno di nascita, peraltro in modo dubitativo e [...] una epistola di Benedetto XI, ove Iacopo figlio di Manuele Cattanei di Lendinara è indicato come nipote di Altigrado (in analoghi documenti tuttavia altri nipoti attribuiti al C. non sembrano appartenere a quel casato). Pertanto, anche se non cadono ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] ed in particolare del Montalto, che calcolava di poter conservare maggiore influenza se a Cinzio fosse stato contrapposto un altro nipote, l'A. fu chiamato alla segreteria di stato, e, nell'ottobre dello stesso anno, ricevette gli ordini minori e fu ...
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ANDREA
Margherita Giuliana Bertolini
Succeduto il 30 nov. 809 a Landolfo nella cattedra arcivescovile di Milano, da un unico documento, una pagina iudicati, con il quale l'arcivescovo l'11 genn. 903 [...] Andrea e Warimberto, poi arcivescovo di Milanol erano rispettivamente chierico e diacono ordinario della ecclesia Mediolanensis, mentre una nipote, Angelberga, era monaca del monastero di Dazio.
La famiglia di A., che non era quella dei Lamgnani come ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] ai suoi orfani. Il 6 febbr. 1531 rinunziò, con atto del notaio Alvise Zorzi, a tutti i suoi beni residui in favore dei nipoti e, vestito di poveri panni, si trasferì a S. Basilio. Poco tempo dopo, aumentando il numero degli orfani, prese in affitto ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] ruolo di vicario del vescovo di Rieti, Mario Aligero, e restò in quella sede otto anni grazie all'amicizia di due nipoti del presule, suoi compagni di studio.
Nel 1550 tornò a Bologna, dove fu vicario del vicelegato Girolamo Sauli, vescovo di Genova ...
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CASTIGLIONE, Giacomo di (magister Iacobus de Castellione, de Castilione)
Norbert Kamp
Era figlio del barone abruzzese Tolomeo di Castiglione, il quale aveva servito l'imperatore Federico II nel 1238 [...] ; ma la sua politica suscitò anche opposizioni locali e nel 1278 scoppiò una rivolta a Bova probabilmente provocata dai suoi nipoti.
Tuttavia, quando il C. morì nell'anno 1277, la sua politica si trovava ancora al culmine del successo. Il capitolo ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] era né il figlio naturale di Giovanni XXII, come talune allusioni del Petrarca e di Villani tendono a far credere, né suo nipote – con il successo de Il nome della rosa, certe false reputazioni sono dure a morire –, ma era forse un parente acquisito ...
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CASATI, Conte
Agostino Paravicini Bagliani
Lombardo di origine, il C. viene chiamato nei documenti contemporanei "Comes de Casate" o "de Caxate" e, da cardinale, "Comes tituli SS. Marcellini et Petri [...] già deceduto, due fratelli del C., Ottone e Manfredo, e due nipoti, Marzio e Filippo, figli rispettivamente di Ottone e Manfredo. I sue sorelle (Alegrancia, Poma e Castellana) e di altri nipoti vengono forniti dal suo codicillo del 1287.
Sull'epoca ...
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nipote
nipóte (letter. o pop. nepóte) s. m. e f. [lat. nĕpos -ōtis; cfr. nievo]. – Figlio del figlio o della figlia, oppure del fratello o della sorella (lo stesso nome esprime quindi due relazioni di parentela molto diverse, essendo nel primo...
consanguineo
consanguìneo agg. e s. m. [dal lat. consanguineus, comp. di con- e sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. agg. e s. m. (f. -a) Che o chi è unito a una o più altre persone da vincolo di sangue, cioè da quel rapporto di parentela che...