Famiglia catalana alla quale appartengono tre poeti della metà del sec. 15º: Guillem e i nipoti Joan Berenguer e Pere Joan, le cui liriche di puro stile accademico, vicine allo stile della lirica provenzale, [...] sono conservate nel canzoniere catalano di Parigi; si distaccano dalle altre quelle di carattere politico ...
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Grammatico romano, forse di Preneste, vissuto nel periodo augusteo (morì sotto Tiberio). Famoso maestro di grammatica, curò l'educazione dei nipoti di Augusto, Gaio e Lucio. Della sua vasta opera glossografica, [...] De verborum significatione, si ha un compendio lacunoso, in 20 libri, di Sesto Pompeo Festo. Si hanno frammenti dei Fasti Praenestini, calendario inciso in marmo ed esposto nel foro di Preneste. Altre ...
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Scrittore polacco (Kamionka Wołoska, Rawa, 1825 - Parigi 1896). Prese parte alla rivolta dei contadini galiziani del 1846, scontando poi due anni di prigione; visse in seguito tra Vienna e Parigi. Pubblicò [...] romanzi storici, tra i quali emerge Murdelio (1852-53), e racconti tratti dalla vita contemporanea (Wnuczęta "I piccoli nipoti", 1855; Bajronista, 1857, ecc.), utili documenti di un mondo in rapida trasformazione sociale e morale; tornò poi in ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] dové procurargli una certa agiatezza; anche se, accanto a tre figliuoli propri, si trovò ad allevare in casa due nipoti, figli di un fratello mancato in ancor giovane età. I pesi della famiglia accrebbero probabilmente l'austerità del suo carattere ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] un parente riuscì a sistemarsi presso B. Plateo, a casa del quale fu per un triennio maestro dei figli e di un nipote, mentre frequentava le lezioni di Benedetto da Legnago e G. Merula, in seguito sostituito da G. Valla. Cominciò anche a studiare il ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] degli uomini più eminenti della città.
Quando nel 1435 Antonio I Acciaiuoli morì, dopo aver destinato il ducato ai nipoti Neri ed Antonio, la vedova Maria Melissena, imparentata con i Calcondila, tentò di rovesciare la situazione politica a favore ...
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Romanzo (1881) di G. Verga, primo del ciclo "I vinti", che avrebbe dovuto comprenderne altri quattro, ma dei quali non fu scritto che il secondo, Mastro don Gesualdo.
Malavoglia è il soprannome di una [...] romanzo, che ha come suoi principali personaggi il vecchio Padron 'Ntoni, capo della famiglia, la sua nuora Maruzza, i suoi nipoti 'Ntoni, Lia e Mena; ma soprattutto protagonista è il paese di Aci Trezza, quella vita minuta, "corale", di uomini ...
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ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 da Cesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente di cambio, a causa di un grave dissesto [...] E. tornò con la famiglia nella città natale presso uno zio paterno che, pur avendo cinque figli, si prese cura dei quattro nipoti (oltre la E., Carlo, Emilia e Anna).
Terminati brillantemente a Venezia gli studi superiori, la E. si stabilì a Firenze ...
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BISSARI, Pietro Paolo
Gianni Ballistreri
Primogenito di Sforza, conte di Costafabbrica (oggi Costabissara) e Castelnuovo, e di Giulia Trento, nacque a Vicenza nel 1595. Si addottorò in legge prima del [...] sposata, Isabella Largari, gli impedirono di formarsi una famiglia legale: ma si occupò amorevolmente dei figli e poi dei nipoti, pur evitando di ledere gli interessi patrimoniali del ramo legittimo dei Bissari.
Nel 1619, già ascritto come Rincorato ...
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FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] l'infeudamento del Comune da parte di Alessandro VI a favore dei nipoti, in Sabina, legandosi forse ai Savelli, feudatari della zona, avversi di Paolo III, che gli affidò l'educazione del nipote Orazio Farnese. Giunse a Roma probabilmente nel 1540: ...
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nipote
nipóte (letter. o pop. nepóte) s. m. e f. [lat. nĕpos -ōtis; cfr. nievo]. – Figlio del figlio o della figlia, oppure del fratello o della sorella (lo stesso nome esprime quindi due relazioni di parentela molto diverse, essendo nel primo...
consanguineo
consanguìneo agg. e s. m. [dal lat. consanguineus, comp. di con- e sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. agg. e s. m. (f. -a) Che o chi è unito a una o più altre persone da vincolo di sangue, cioè da quel rapporto di parentela che...