CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] - che indirizzò figli e nipoti verso differenziate attività professionali - alla carriera giuridica, che cominciò ad esercitare intorno al 1365 - dopo aver terminato gli studi (non sappiamo se a Perugia o a Bologna) - ricoprendo l'insegnamento di ...
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BONAVENTURA da Savignano
Severino Caprioli
Membro d'una famiglia di parte guelfa, che, dalla campagna modenese, già prima del sec. XIII si era stabilita a Bologna.
Si hanno notizie del padre, Guido [...] (era vivo nel 1250, ma non più nel 1265), oltre che dei quattro fratelli: Bonagiunta, Bonagrazia, Giacomo e Tosco e d'alcuni nipoti di B., figli dei fratelli: un altro Bonaventura di Bonagiunta (Chart., VII, doc. 2, 7 genn. 1267, pp. 3 s.), Paolo di ...
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GIANNONE, Carlo
Piero Doria
Nacque a Ischitella, sul Gargano, nel 1688, da Scipione e Lucrezia Micaglia. Fratello minore del più famoso Pietro, venne da questo chiamato a Napoli nel 1701. Avviato dapprima [...] , rientrato a Napoli da Vieste, venne ancora una volta respinto dal G., e tale fu il disinteresse dello zio verso il nipote, che Pietro fu costretto a rivolgersi all'amico Francesco Mela, affinché il figlio fosse avviato agli studi. Oramai era chiara ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] 1591, addivennero a una divisione. La parte toccata ad Antonio, che fu giustiziato nel 1622 e non era sposato, passò ai suoi nipoti, figli di Alvise, tra i quali il Foscarini. Modesta la fortuna, dunque, e modesta anche la carriera politica di queste ...
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CATTANIA (de Catania, de Captania, de Cataneis), Giovanni
Onofrio Ruffino
Figlio di Giovanni, nacque a Reggio Emilia da un’illustre famiglia della città nei primi anni del sec. XV.
Il padre, mercante, [...] 1462, fece una serie di donazioni, aventi per oggetto case e terreni siti a Reggio e a Bologna, a favore dei nipoti Paolo, Giacomo e Cristoforo (tutti figli di suo fratello Niccolò); sempre il 12 maggio 1462 dispose pure la fondazione di due benefici ...
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CATTANEO (Cattanei), Altigrado (Altigrado di Lendinara)
Fabrizio Ciapparoni
Nacque a Lendinara sulla metà del sec. XIII (il Cappellini suggerisce come anno di nascita, peraltro in modo dubitativo e [...] una epistola di Benedetto XI, ove Iacopo figlio di Manuele Cattanei di Lendinara è indicato come nipote di Altigrado (in analoghi documenti tuttavia altri nipoti attribuiti al C. non sembrano appartenere a quel casato). Pertanto, anche se non cadono ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] 1° nov. 1395 il M. fu ancora priore. Il 25 giugno 1397 risulta iscritto insieme con i fratelli, i figli e i nipoti tra i prestanziati del quartiere S. Maria Novella, gonfalone Vipera, con un coefficiente comune di imposta di 12 fiorini. Dal 1° giugno ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1415 da Lippo (Filippo) di Tommaso e da Serena di Pietro di Raimondo, sposata in seconde nozze. Ebbe un fratellastro, Tommaso, nato dalla [...] che considerevole e una posizione di assoluto prestigio nella città. Ma né l'uno né l'altra i figli e i nipoti seppero conservare. Fu anzitutto Tommaso, vivo ancora il padre, ad assumere pesanti responsabilità quale aderente alla fazione dei Canetoli ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] che aveva subito da parte di Giulio II e di Leone X erano state cagionate soltanto dal loro desiderio di far grandi i nipoti.
Il C. trovò il papa a Saragozza ed ivi il 2 giugno, in solenne udienza pubblica, gli recitò un'orazione nella quale ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] era né il figlio naturale di Giovanni XXII, come talune allusioni del Petrarca e di Villani tendono a far credere, né suo nipote – con il successo de Il nome della rosa, certe false reputazioni sono dure a morire –, ma era forse un parente acquisito ...
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nipote
nipóte (letter. o pop. nepóte) s. m. e f. [lat. nĕpos -ōtis; cfr. nievo]. – Figlio del figlio o della figlia, oppure del fratello o della sorella (lo stesso nome esprime quindi due relazioni di parentela molto diverse, essendo nel primo...
consanguineo
consanguìneo agg. e s. m. [dal lat. consanguineus, comp. di con- e sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. agg. e s. m. (f. -a) Che o chi è unito a una o più altre persone da vincolo di sangue, cioè da quel rapporto di parentela che...