CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] successiva al '50 (che fu ricca e considerevole, pur finendo per divenire, con l'intervento dei figli e nipoti, una specie di artigianato familiare) costituisce motivo dominante il continuo riandare al vero, al di là delle possibili dimostrazioni ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e forse di una seconda moglie di questo - e non di Maria dei signori di Vezzano -, la sua nascita è da collocarsi nei primi anni Sessanta del [...] dove minori erano le pressioni e gli interessi delle città.
Nel maggio 1202 un arbitrato sancì l'accordo fra il M., con i nipoti Guglielmo e Corrado, e il vescovo di Luni Gualtiero. Con esso i marchesi e il vescovo si obbligavano a un aiuto reciproco ...
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FERRERO FIESCHI, Filiberto
Fulvia Salamone
Nato nel 1504 da Besso Ferrero, conte di Candelo, e da Francesca di Challant, apparteneva ad una delle più illustri e potenti famiglie biellesi. Nel 1517 fu [...] F. avrebbe aggiunto al nome della propria famiglia e al proprio stemma quello dei Fieschi e avrebbe sposato una delle due nipoti di Ludovico o le avrebbe dotate entrambe. In realtà poi non sposò nessuna delle due giacché nel 1522 si uni in matrimonio ...
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BIAGIO
Francesco Artizzu
Sono ignoti l'anno e il luogo della nascita di questo arcivescovo di Torres. Proveniva dalla diocesi di Nevers, dove godette di quelle prebende, che, dopo la sua elezione alla [...] cattedra turritana, Innocenzo III si preoccupò di far assegnare a due nipoti di B. (11 marzo 1203). Venuto a Roma non si sa in quale anno, vi ricoprì la carica di suddiacono e notaio pontificio: in tale veste compare nei privilegi di Innocenzo III ...
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DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] liberali - temperati dal sacerdozio - fu anche lo zio don Vincenzo, che curò l'educazione dei nipoti dopo la morte del fratello Michele (1860).
Nel dicembre del 1871 il D., per completare gli studi, si recò a Napoli dove, attorno a Giovanni Bovio, si ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] floride condizioni economiche. Si ha notizia di una sorella, Giulia, e di alcuni nipoti.
Fu educato al Collegio Romano, dove seguì l'ormai consolidato cursus di studi dei gesuiti, apprendendovi, oltre al latino, il greco e l'ebraico. Per quattro anni ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] con i cugini Pietro e Nicolò. La morte di Giano, avvenuta il 16 dic. 1448, lo lasciò erede, insieme con il nipote Tommasino, del feudo di Sarzana e, grazie al voto di maggioranza espresso dal Gran Consiglio, subentrò al fratello nel governo della ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] pieno tribunale con l'epiteto di "Masaniello", provocando persino un duello tra il proprio campione, Cesare Mormile, e un nipote del D., Antonio della Marra, lo indusse a scrivere una lunga Relazione de' servizii fatti... nella provincia di Abbruzzo ...
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CITTADINI
Giovanna Grandi
Di questa famiglia di pittori di origine milanese operosi nei secc. XVII-XVIII, soprattutto in Emilia, l'artista più conosciuto è Pier Francesco, noto anche come il Franceschino [...] o il Milanese. Egli condivise quest'appellativo con il fratello Carlo e lo lasciò in eredità a figli e nipoti suscitando talvolta confusione. Lunga serie di equivoci è stata originata anche dal fatto che due sono i pittori della famiglia di nome ...
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DORIA, Paolo (Polino)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1260 da Simone, figlio del celebre trovatore Percivalle. Suoi fratelli furono Manfredo (morto prima del 1291) ed Oliviero. Nel 1275, in testamento, [...] Adelasia, nonna del D., nominò suoi eredi per metà il figlio Daniele e per l'altra metà i suoi nipoti, essendo Simone morto nel frattempo.
Il D. appartenne ad un ramo minore della famiglia ed a quella generazione di giovani che, cresciuti negli anni ...
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nipote
nipóte (letter. o pop. nepóte) s. m. e f. [lat. nĕpos -ōtis; cfr. nievo]. – Figlio del figlio o della figlia, oppure del fratello o della sorella (lo stesso nome esprime quindi due relazioni di parentela molto diverse, essendo nel primo...
consanguineo
consanguìneo agg. e s. m. [dal lat. consanguineus, comp. di con- e sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. agg. e s. m. (f. -a) Che o chi è unito a una o più altre persone da vincolo di sangue, cioè da quel rapporto di parentela che...