FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] anno il F. acquistò a Roma una villa nei pressi della chiesa di S. Onofrio.
L'ascendente che il più giovane dei nipoti esercitava sul vecchio papa era ben noto ai contemporanei, anche se di certo non si trattava di un caso isolato o straordinario nel ...
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MANCINI, Maria Anna
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'8 sett. 1649, ultima figlia di Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Perse il padre nel 1650.
Nel 1656 fu condotta, ultima [...] ruotava tanta buona società francese, per ottenere un veleno con il quale uccidere il marito in modo da potere sposare il proprio nipote, Louis-Joseph de Vendôme, figlio di sua sorella Laura Vittoria.
Il 29 genn. 1680 la M., scortata da una folla di ...
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BONACOLSI, Bardellone
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nulla si sa di lui prima del 29 sett. 1291, quando alla testa dei suoi seguaci, tra i quali i figli del defunto fratello [...] poi come una sorta di compartecipe nel potere senza qualifica specifica. Tuttavia nel corso degli anni i rapporti tra il B. e il nipote si guastarono, non è noto per quale motivo preciso.
Il fatto è che nel luglio del 1298 il B. richiamò dall'esilio ...
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ALBERTI, Rustico
Armando Sapori
Sarebbe stato il primo dei signori di Catenaia a portare la residenza dal Casentino a Firenze, dando origine a quel ramo, che, avendo giudici e notai fra i suoi maggiori, [...] che il cognome Alberti divenisse stabile nella famiglia, i posteri di Rustico si designarono semplicemente come figli o come nipoti "del Giudice".
È certo che ai primi del Duecento egli abitava nel quartiere di Santa Cecilia, presso le proprietà ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] , in attesa di conoscere i piani dello zio per il suo futuro.
Già nel 1648 Mazzarino aveva fatto venire in Francia alcuni nipoti, e cioè Anna Maria Martinozzi e tre fratelli della M., Laura Vittoria, Paolo e Olimpia. Esauritisi i torbidi della Fronda ...
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BONCAMBI, Boncambio
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Nacque a Perugia da Giovanni e da Eva di Angelino di Ceccolo in data da porsi tra il 30 apr. 1399 (atto di costituzione della dote della madre) e il 15 ag. 1401 (testamento della [...] nel proprio testamento a favore del maestro Lucentino di Cola affinché continuasse a vivere in casa e ad occuparsi dei giovani nipoti.
Il 20 dic. 1419 il B. venne ammesso nel Collegio della Mercanzia. Dopo questa data non si hanno più notizie fino ...
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COLONNA, Odoardo (Adoardo, Edoardo)
Franca Petrucci
Del ramo di Genazzano della famiglia, nacque probabilmente agli inizi del XV secolo da Lorenzo Onofrio e Sveva Caetani.
Sposò in epoca imprecisata, [...] i fratelli, Antonio e Prospero, della politica nepotistica del pontefice. Questi nel 1425 concedeva in feudo perpetuo ai tre nipoti Paliano, la cui Comunità si era adoperata a favore di questa concessione. Nel 1426 i tre fratelli acquistarono Rocca ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] il 21 dicembre e festeggiate con un banchetto tenuto in via eccezionale all'interno del palazzo del Vaticano.
Il matrimonio della nipote del pontefice con il L. era un aperto segnale delle simpatie di Innocenzo X verso il re Cattolico. Il L. ne ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] l'esilio e il secondo conflitto mondiale. A Firenze però aveva messo radici già nel 1911, dopo il matrimonio con Sarina Nathan, nipote del sindaco di Roma, Ernesto.
Tra il 1911 e il 1914, anno della morte del padre, trascorse ancora molto tempo a ...
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GATTILUSIO, Dorino
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio di Palamede signore di Enos (sulla costa della Tracia), nacque probabilmente fra il 1420 e il 1430 e pare che fosse destinato a ereditare [...] , un figlio e una figlia del G., presenti all'epoca della caduta di Enos, ma probabilmente li confonde con la cognata e i nipoti). Non è nota la durata della permanenza del G. a Nasso, ma è assai probabile che, dopo la caduta di Mitilene e durante ...
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nipote
nipóte (letter. o pop. nepóte) s. m. e f. [lat. nĕpos -ōtis; cfr. nievo]. – Figlio del figlio o della figlia, oppure del fratello o della sorella (lo stesso nome esprime quindi due relazioni di parentela molto diverse, essendo nel primo...
consanguineo
consanguìneo agg. e s. m. [dal lat. consanguineus, comp. di con- e sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. agg. e s. m. (f. -a) Che o chi è unito a una o più altre persone da vincolo di sangue, cioè da quel rapporto di parentela che...