DOLCE (Dulcis, De Dulcibus), Vittore (Vittore da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Nacque a Feltre (prov. Belluno), probabilmente tra il 1380 e il 1385, da Bartolomeo; la data di nascita si può dedurre solo congetturalmente [...] via da quella degli studi alla quale era avviato, i libri dovevano passare agli eredi. Alla morte del D., avendo il nipote lasciato gli studi, i libri, dopo vari contrasti e liti tra la Confraternita della Carità, che si riteneva legittima erede, e ...
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LEONARDI, Niccolò
Giorgio Ravegnani
Le notizie biografiche sul L. sono alquanto scarse: nato probabilmente a Venezia verso il 1370, studiò medicina a Bologna conseguendovi il dottorato intorno al 1392.
Non [...] altre cose, il medico si lamenta delle strettezze economiche da cui è afflitto, derivanti dal grande numero di figlie e nipoti e per la morte del marito della primogenita Elisabetta, Francesco Renier. Prima del 1429 il L. compose una lettera-orazione ...
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CRISPOLTI, Giovan Battista
Roberto Volpi
Nacque a Perugia, presumibilmente intorno al 1520, da una delle più illustri famiglie della città.
Nel 1549 fu capitaneus communis. Nel 1561 fu capitano del [...] delle prerogative a lui concesse e il rispetto da cui è circondato in città. Gode di un'autorità maggiore dei nipoti Giovan Francesco e Orazio, che pure sappiamo in quegli anni ai vertici delle magistrature comunali, proprio in quanto tramite ...
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CALDANA, Marco Petronio
Amedeo Quondam
Nacque verso il 1645 da Petronio e da una Lucia a Pirano (Istria). Fu avviato agli studi letterari dal precettore, fra' Bartolomeo Grassi, e dal can. Domenico [...] in battaglia; la Gallia èsconvolta dalla guerra e Clotilda, vedova di Clodoveo, si dispera perché teme che i suoi tre nipoti, figli di Childerico, Clodio, Gottardo e Tebaldo, possano cadere per vendetta di Polimante, che ha già ucciso il loro padre ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] da Clemente VIII a leggere filosofia presso la Sapienza. In questa circostanza egli fu molto aiutato, come ricorda, dai nipoti del pontefice, i cardinali Aldobrandini (P. Beni, Oratio pro feria quarta Cinerum, Romae 1594). Il Tiraboschi (Storia della ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] Affidati di Pavia. Il duca di Mantova Ferdinando Carlo Gonzaga Nevers gli conferì il titolo di conte, trasmissibile ai suoi nipoti e discendenti.
Nel 1660 ottenne l'elogio di Anton Giulio Brignole Sale, a cui aveva spedito alcuni sonetti. Del 1661 ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] trattò di un riordino importante, del quale Peranda fu il principale artefice.
Peranda si occupò anche dell’educazione dei nipoti di Niccolò, Enrico e Camillo. Inviava loro lettere con dettagliate informazioni su quanto accadeva a Cisterna e a Roma ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] F. di non parlare più di Pio II o di parlarne con rispetto; lo stesso F. si pose in trattative di riconciliazione con i nipoti del papa. Nel corso di questi eventi, l'8 marzo 1466, moriva lo Sforza: il giorno successivo, nel duomo di Milano, il F. ne ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] , e poi mensile) il permesso di soggiorno (avendolo la polizia classificato "pessimo soggetto"), lo presentò come precettore dei nipoti. Nell'autunno 1794, un altro illustre patrizio genovese, G.B. Cambiaso, l'ebbe ospite nella villa di Sestri ...
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ALBANI (Albano), Giovan Gerolamo
Giovanni Cremaschi
Nacque il 3 genn. 1509 a Bergamo da Francesco, di nobile famiglia, chiamato dai concittadini per i suoi meriti "pater patriae", e da Caterina Pecchio. [...] : nei conclavi del 1585 e del 1590, da cui uscirono eletti Sisto V e Urbano VII; alla grave età e anche più alla turbolenza dei nipoti pare dovuta la mancata elezione.
L'A. morì il 25 apr. 1591 e fu sepolto in S. Maria del Popolo.
Opere: De donatione ...
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nipote
nipóte (letter. o pop. nepóte) s. m. e f. [lat. nĕpos -ōtis; cfr. nievo]. – Figlio del figlio o della figlia, oppure del fratello o della sorella (lo stesso nome esprime quindi due relazioni di parentela molto diverse, essendo nel primo...
consanguineo
consanguìneo agg. e s. m. [dal lat. consanguineus, comp. di con- e sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. agg. e s. m. (f. -a) Che o chi è unito a una o più altre persone da vincolo di sangue, cioè da quel rapporto di parentela che...