GRAMIGNA, Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Riccia, presso Campobasso, nel Molise, nel 1580 da una famiglia al servizio del feudatario del luogo, il conte d'Altavilla e principe della Riccia Vincenzo [...] , così come pure gli Opuscoli. Nell'anno successivo andò a Viterbo, stavolta al servizio del cardinale Tiberio Muti, alle due nipoti del quale, suore nel monastero viterbese dei Ss. Cosma e Damiano, dedicò un libro di mistica, l'Estasi nella quale ...
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GAETANI DELL'AQUILA D'ARAGONA, Niccolò
Lucinda Spera
Nacque all'Aquila nel 1644 da Antonio, conte d'Alife e duca di Laurenzana, e Cecilia Acquaviva dei duchi d'Atri. Fu dunque membro di un ramo dell'antichissima [...] 'animo (Napoli 1732) e La disciplina del cavalier giovane (ibid. 1738).
Gli Avvertimenti sono dedicati e indirizzati ai nipoti, con il fine di addottrinare i loro animi. Facendo tesoro della propria esperienza, l'anziano gentiluomo dichiara di voler ...
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CERRATO, Paolo
Nicola Longo
Nacque ad Alba in Piemonte da nobile e ricca famiglia intorno al 1485.
Il padre Benedetto morì il 17 genn. 1517 e la sua tomba si trova nella chiesa albese di S. Domenico; [...] su posizioni tendenti a conciliare la letteratura classica con l'ideologia cristiana.
Il C. istituì suoi eredi i due nipoti Giovanni e Tebaldo; proprio il testamento ci consente di stabilire il termine dopo cui collocare l'anno della sua morte ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] di Roma, mentre il 27 dicembre di quello stesso anno trasferì, dietro preghiera di F., i due canonicati folignati ai nipoti Mattia e Antonio. È forse attraverso questa parentela che egli strinse ancora di più i rapporti con i signori di Foligno ...
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MALIPIERO, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'11 nov. 1603 da Caterino di Alvise e da Elisabetta Cappello di Silvano di Giovanni Battista.
Questo ramo della famiglia, tra le più antiche del [...] figli dai due successivi matrimoni con altrettanti esponenti di casa Morosini, il 4 nov. 1610 aveva testato a favore dei nipoti Malipiero. Fu questa eredità, dunque, che permise al M. di compiere la sua scelta, probabilmente non facile, dal momento ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] soldati spagnoli in Monferrato. Il 5 luglio 1527 il D., che era privo di eredi diretti, fece testamento a favore dei nipoti, figli di Alberto (Arch. di Stato di Torino, Duc. di Monferrato Feudo di Roccavignale, mazzo 59), e l'atto fu successivamente ...
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BORSETTI, Ferrante
Cesare De Michelis
Nacque a Ferrara il 22 giugno 1682 e in patria studiò dapprima nel collegio dei gesuiti, quindi diritto all'università, sotto la guida del celebre giurista Cesare [...] Colpì i contemporanei soprattutto la polemica antipetrarchista del B., che per difendersi pubblicò a Venezia una lettera a suo nipote Giuseppe Moretti, datata 26 nov. 1753, insieme con un nuovo "capitolo" annotato, nel quale ribadiva la sua polemica ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] M. morì a Roma il 24 ott. 1597.
Nel 1601, a Roma, presso G. Facciotti e a cura dei due nipoti Onori, furono sorprendentemente alle stampe Venticinque discorsi politici sopra Livio. Della seconda guerra cartaginese del M.: progetto che sin dal titolo ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] del '32, il C. fu tra i primi a Roma - dove infuriava la peste - a leggere l'opera, col Castelli, il Campanella, il nipote del papa Francesco Barberini. Anche il papa dovette leggerla, per la sollecitudine non del C. ma dei nemici di Galileo, che gli ...
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CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] figlio Federico II, il discorso prende lo spunto per passare in rassegna i maggiori rappresentanti della casa di Sassonia sino ai nipoti di Federico: Ernesto e Adalberto e ai figli di quest'ultimo Giorgio, Enrico e Federico. Nel poema il C. canta le ...
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nipote
nipóte (letter. o pop. nepóte) s. m. e f. [lat. nĕpos -ōtis; cfr. nievo]. – Figlio del figlio o della figlia, oppure del fratello o della sorella (lo stesso nome esprime quindi due relazioni di parentela molto diverse, essendo nel primo...
consanguineo
consanguìneo agg. e s. m. [dal lat. consanguineus, comp. di con- e sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. agg. e s. m. (f. -a) Che o chi è unito a una o più altre persone da vincolo di sangue, cioè da quel rapporto di parentela che...