CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] - che indirizzò figli e nipoti verso differenziate attività professionali - alla carriera giuridica, che cominciò ad esercitare intorno al 1365 - dopo aver terminato gli studi (non sappiamo se a Perugia o a Bologna) - ricoprendo l'insegnamento di ...
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CATTANIA (de Catania, de Captania, de Cataneis), Giovanni
Onofrio Ruffino
Figlio di Giovanni, nacque a Reggio Emilia da un’illustre famiglia della città nei primi anni del sec. XV.
Il padre, mercante, [...] 1462, fece una serie di donazioni, aventi per oggetto case e terreni siti a Reggio e a Bologna, a favore dei nipoti Paolo, Giacomo e Cristoforo (tutti figli di suo fratello Niccolò); sempre il 12 maggio 1462 dispose pure la fondazione di due benefici ...
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CATTANEO (Cattanei), Altigrado (Altigrado di Lendinara)
Fabrizio Ciapparoni
Nacque a Lendinara sulla metà del sec. XIII (il Cappellini suggerisce come anno di nascita, peraltro in modo dubitativo e [...] una epistola di Benedetto XI, ove Iacopo figlio di Manuele Cattanei di Lendinara è indicato come nipote di Altigrado (in analoghi documenti tuttavia altri nipoti attribuiti al C. non sembrano appartenere a quel casato). Pertanto, anche se non cadono ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1415 da Lippo (Filippo) di Tommaso e da Serena di Pietro di Raimondo, sposata in seconde nozze. Ebbe un fratellastro, Tommaso, nato dalla [...] che considerevole e una posizione di assoluto prestigio nella città. Ma né l'uno né l'altra i figli e i nipoti seppero conservare. Fu anzitutto Tommaso, vivo ancora il padre, ad assumere pesanti responsabilità quale aderente alla fazione dei Canetoli ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] che aveva subito da parte di Giulio II e di Leone X erano state cagionate soltanto dal loro desiderio di far grandi i nipoti.
Il C. trovò il papa a Saragozza ed ivi il 2 giugno, in solenne udienza pubblica, gli recitò un'orazione nella quale ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] figli Scipione e Carlo. Il valore del complesso dei beni di Giacomo trasmesso per eredità ai tre fratelli e ai due nipoti non è attestato, ma doveva essere più che discreto, sia per la varietà e consistenza dei numerosi legati disposti dal testatore ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] , e nelle scienze morali e politiche molto erudito" (ibid., c. 41v), rimasto senza eredi, lasciò i suoi averi ai nipoti, e fra essi il Ghilini. Nel 1585 Ottaviano era stato ammesso nel Consiglio dei giureconsulti di Alessandria; l'anno dopo era ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] e Ludovico Bevilacqua, il titolo marchionale per i feudi di Tornano e Serra. Dieci anni dopo, nel 1619, il B. ottenne dai due nipoti la cessione del castello di Tomano sul quale Gregorio XV gli concesse il titolo di duca il 3 marzo del 1622, in ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] del 1667 e del 1669-70, nei quali fu sempre annoverato tra i membri della fazione francese.
Nonostante le avventure delle nipoti, il M. dovette mantenere buoni rapporti con i Colonna, visto che morì mentre era ospite nella loro signoria di Marino, il ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] Bertrand du Poujet) e Gaucelme de Jean. Furono salvati grazie alla tempestiva scoperta del complotto, ma la morte dell'amatissimo nipote del papa, Jacques de Via, il 13 giugno 1314, fu ritenuta effetto dei misfatti confessati da Hugues Géraud, che fu ...
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nipote
nipóte (letter. o pop. nepóte) s. m. e f. [lat. nĕpos -ōtis; cfr. nievo]. – Figlio del figlio o della figlia, oppure del fratello o della sorella (lo stesso nome esprime quindi due relazioni di parentela molto diverse, essendo nel primo...
consanguineo
consanguìneo agg. e s. m. [dal lat. consanguineus, comp. di con- e sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. agg. e s. m. (f. -a) Che o chi è unito a una o più altre persone da vincolo di sangue, cioè da quel rapporto di parentela che...