U. R. S. S. (XXXIV, p. 816)
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pino FORTINI
Tomaso NAPOLITANO
. La divisione politico-amministrativa ha subito alcune nuove modificazioni, [...] beni trasmissibili per successione o per donazione. Le persone chiamate a succedere ab intestato sono: i discendenti diretti (figli, nipoti e pronipoti), i figli adottivi, il coniuge superstite, e le persone inabili al lavoro o indigenti che erano a ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] che tenevano un feudo in capite, come i conti e i baroni, Federico II stabiliva che potessero succedere i figli, i nipoti, i pronipoti e i trisnipoti in linea discendente, sia maschile che femminile, avuto però riguardo al fatto che, per chi viveva ...
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Società commerciale
Gastone Cottino
Imprenditore, impresa, società. Dall'impresa individuale alla società commerciale
È imprenditore, per l'art. 2082 del Codice civile, "chi esercita professionalmente [...] da una società madre, controllante a sua volta, secondo proiezioni piramidali e a raggiera, una o più società figlie, nipoti, pronipoti, consanguinee e affini. Senza mutare la sostanza né modificare gli equilibri del potere, il gruppo ha realizzato ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] catasto, osi sposarsi senza la nostra approvazione; né, senza la nostra approvazione, possono maritare le figlie, le sorelle, le nipoti, o altre parenti strette" (Const. III, 23).
Con le costituzioni Comite vel barone e Post mortem baronis, Federico ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] e pittori: l'arte e la società italiane nell'età barocca, Torino 2000, ad ind.; M. Schraven, Il lutto pretenzioso dei cardinali nipoti e la felice memoria dei loro zii papi. Tre catafalchi papali 1591-1624, in Storia dell'arte, 2000, n. 98, pp. 10 ...
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(XII, p. 983; App. I, I, p. 517; II, I, p. 788; IV, I, p. 594)
Filosofia e teorie generali. − Il lungo dibattito tra giuspositivismo e giusnaturalismo che nei primi due decenni del dopoguerra ha impegnato [...] e più ampia parte del quale porta il titolo di Estasi della ragione, e una prefazione alla nuova edizione critica degli Avvertimenti ai nipoti di F. D'Andrea, a cura di I. Ascione (1990). Entrambi gli scritti, che rivelano ancora una volta il vigore ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] Piscopi sulla costa meridionale dell'isola e incentivò la coltivazione e la trasformazione della canna. Alla fine del secolo i tre nipoti di Federico erano stati invitati dal padre a rimanere in "fraterna società" per 25 anni e a investire 5-6.000 ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] dei rapporti familiari (tra coniugi, tra genitori e figli, tra i coniugi e le loro famiglie di origine, tra nonni e nipoti, ecc.). La sociologia della famiglia si è sviluppata negli ultimi decenni soprattutto in relazione al fatto che la famiglia è ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] di intestare l'ufficio ad un figlio, un fratello od un nipote, che dopo la loro morte avrebbe continuato a goderlo "in vita lo seguono in uffici del medesimo livello e un figlio od un nipote che, dopo una o più generazioni, riesce a superare l'esame ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] tutte le famiglie. Il potere del capofamiglia è un potere privato sulla moglie, sui figli - con nuore, generi e nipoti -, sui servi e sugli schiavi, in base all'autorità maritale, paterna, signorile. Tutti costoro sono sudditi del capofamiglia e ...
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nipote
nipóte (letter. o pop. nepóte) s. m. e f. [lat. nĕpos -ōtis; cfr. nievo]. – Figlio del figlio o della figlia, oppure del fratello o della sorella (lo stesso nome esprime quindi due relazioni di parentela molto diverse, essendo nel primo...
consanguineo
consanguìneo agg. e s. m. [dal lat. consanguineus, comp. di con- e sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. agg. e s. m. (f. -a) Che o chi è unito a una o più altre persone da vincolo di sangue, cioè da quel rapporto di parentela che...