Miniatori (inizî sec. 15º) originarî di Limbourg, figli dell'intagliatore di statue lignee Arnold e nipoti del pittore Jean Malouel. Nacquero a Nimega dopo il 1385; furono alla corte del duca Giovanni [...] di Berry dal 1410 al 1416. Morirono probabilmente di peste nel 1416. Nel 1400 si erano stabiliti a Parigi; nel 1402 eseguivano una Bibbia per il duca di Borgogna, Filippo l'Ardito (probabilmente perduta). ...
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Architetto comacino, attivo agli inizî del sec. 13º nel Trentino. Sua opera principale è il duomo di Trento (iniziato nel 1212, poi continuato dai figli e nipoti); più particolarmente la parte absidale. [...] Gli si possono attribuire, poi, i due portali con leoni stilofori della parrocchiale di Bolzano e di S. Apollinare di Trento ...
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D'ANGELO
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia il cui nome deriva da un Angelo di Giovanni, attivo a Murano come vetraio e noto fin dal 1371, Vetrai furono pure i nipoti Marco, Iacopino e Stefano, figli del [...] figlio Giovanni ed attivi tra la fine del XIV secolo ed i primi decenni del XV. Dei primi due sappiamo che nel 1398 ottennero dal podestà di Murano il permesso di recarsi temporaneamente in Lombardia ad ...
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Incisore, calcografo e tipografo (Milano 1626 - ivi 1702), capostipite di una famiglia di tipografi con bottega a Milano in via S. Margherita. Ricordiamo il sacerdote Giovanni Battista (Milano 1706 - ivi [...] 1788), che con i nipoti Giovanni Battista jr. e Giuseppe fondò a Lugano (1746) una stamperia, che si rese ben presto benemerita per la diffusione della cultura italiana in Svizzera e nel 1755 iniziò la pubblicazione del settimanale Nuove di diverse ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] e Ambrogio. Ignoti sono gli estremi anagrafici di Giacomo e dei suoi discendenti. La più antica notizia documentaria si rinviene in un contratto del 1510 col quale Giacomo si impegnò a "tagliare le colonne ...
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Famiglia di commercianti di stampe ed editori d'arte e di musica, originaria di Blevio in Brianza. Iniziò l'attività Cesare (m. Vienna 1700), che, emigrato in Austria, vi esercitò il commercio ambulante [...] e fino al 1867 come libreria. n Un altro ramo della famiglia A., facente capo a Ferdinando (Blevio 1781 - ivi 1843), nipote di Giovanni Casimiro, sviluppò invece la sua attività in Italia, a Milano, attraverso varie vicende, dal 1805 circa al 1921 ...
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VALESIO, Giovanni Luigi
Vincenzo Golzio
Pittore e incisore, nato a Bologna circa il 1579. Figlio di un soldato spagnolo, già trentenne si mise alla scuola di Ludovico Carracci. Venuto a Roma, vi fu [...] come segretario del fratello e dei nipoti di Gregorio XV, e vi morì in età di 44 anni. In Bologna si ricordano diverse sue pitture; a Roma condusse la decorazione, ora in massima parte scomparsa, della cappella di Santa Rosalia in Santa Maria dell' ...
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SYMENOS (Σύμενος)
M. Zuffa
2°. - Scultore greco, figlio di Damostratos, di età ellenistica, di cui resta un'iscrizione, forse autografa, sulla base (ora a Copenaghen) di un donario ad Atena Lindia offerto [...] da un Euphranor col figlio Damagetos e i suoi nipoti. Per la mancanza dell'etnico accanto al patronimico si è pensato (Picard) che egli fosse un rodio. È stato identificato da alcuni con il S. del IV sec. a. C.
Bibl.: Ch. Blinkenberg-F. Kinch, in ...
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CENNINI, Sebastiano
Bruno Santi
Figlio di Domenico di Bernardo e di una Maria, nacque nel 1481 (Bacci, 1901), o più probabilmente poco prima del 1480, anno in cui il nonno Bernardo denunzia nella portata [...] al Catasto che moglie, figli, nuore e nipoti vivono con lui. Fu orafo e glittico, e si può ben supporre che la sua formazione sia avvenuta nell'ambito della bottega dell'avo. Il 31 ott. 1504 è registrato un pagamento di 23 lire a suo nome per una ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] successiva al '50 (che fu ricca e considerevole, pur finendo per divenire, con l'intervento dei figli e nipoti, una specie di artigianato familiare) costituisce motivo dominante il continuo riandare al vero, al di là delle possibili dimostrazioni ...
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nipote
nipóte (letter. o pop. nepóte) s. m. e f. [lat. nĕpos -ōtis; cfr. nievo]. – Figlio del figlio o della figlia, oppure del fratello o della sorella (lo stesso nome esprime quindi due relazioni di parentela molto diverse, essendo nel primo...
consanguineo
consanguìneo agg. e s. m. [dal lat. consanguineus, comp. di con- e sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. agg. e s. m. (f. -a) Che o chi è unito a una o più altre persone da vincolo di sangue, cioè da quel rapporto di parentela che...