Pittore (Pietrogrado 1916 - Antibes 1955). Nel 1919, in seguito alla Rivoluzione russa, la sua famiglia si rifugiò in Polonia; rimasto orfano giovanissimo (1922), S. fu accolto da amici a Bruxelles dove, dal 1932 al 1936, frequentò l'Accademia di belle arti; in quegli stessi anni visitò Parigi, l'Olanda, l'Algeria, il Marocco, l'Italia, la Spagna. Nel 1933 si arruolò nella Legione straniera; smobilitato ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] si sposta sul sagrato della chiesa con testi interamente in francese (Jeu de saint Nicolas di J. Bodel, 12° sec.). Nel 13° sec. i da scrittori come J. de Maistre, E.-P. de Sénancour, B. Constant, M.me deStaël, continuatrice dell’opera di Montesquieu ...
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Nacque a Milano il 29 aprile 1912, primo dei tre figli di Oreste, commerciante di vini, e di Paolina Lomazzi. Durante la prima guerra mondiale, il padre si arruolò come bersagliere e la madre dovette trasferirsi [...] Valenti si era fatta fortemente materica, articolata in grumi spessi e stratificazioni di colore molto vicine ai lavori di NicolasdeStaël e di Jean-Paul Riopelle. L’artista, intanto, era pervenuto a esiti di libera carica gestuale anche in alcune ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine informale viene utilizzato per la prima volta nel 1951 da Michel Tapié [...] , e solo una forzatura critica potrebbe raggrupparli. La stessa cosa si può dire per gli appartenenti all’area “materica”: NicolasdeStaël, Antoni Tápies, Jean Paul Riopelle, Asger Jorn e Karel Appel. È proprio l’informale “materico” a costituire l ...
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MONACHESI, Sante
Francesco Franco
– Nacque a Macerata il 10 genn. 1910 da Bentivoglio e da Adorna Giselda Benfatto.
Si diplomò alla R. Scuola di tirocinio di Macerata e, negli anni Venti, iniziò a lavorare [...] primi Cinquanta (collezioni private; ripr. in S. M., 1994, pp. 61-63); opere che avrebbero influenzato anche NicolasdeStaël, frequentatore assiduo del suo studio (Querèl, riportato anche in Avanguardia di M.).
Nel 1954 partecipò a varie esposizioni ...
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MONTI, Vincenzo
Pietro Paolo Trompeo
Da Fedele e Domenica Maria Mazzarri nacque alle Alfonsine (Ravenna) il 19 febbraio 1754; morì a Milano il 13 ottobre 1828. I suoi vecchi erano castaldi dei marchesi [...] dell'anima di quell'agente del governo rivoluzionario francese (Nicolas-Jean Hugon, detto Bassville), trucidato in Roma a furore , il carteggio ch'egli ebbe in quel tempo con Madame deStaël, non tanto per il platonismo ch'egli oppone ai mal ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] J. Wiser, una raccolta di varî autori curata da Nicolas Leopold di Norimberga (originario di Innsbruck), volume che spirito di sufficienza. Alla vasta influenza spirituale che da Madame deStäel in poi la Gemiania aveva esercitata su tutta l'Europa, ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] Zur Geschichte der Glasmalerei in der Schweiz, Lipsia 1925; Nicolas e Klipstein, Die Kunst der schweizer Kleinmeister, Stoccarda propinamenti di pathos umanitario, già la Corinne di Madame deStaël presenta un'immagine dell'Italia la quale è nata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Jean Mabillon De Pane eucharistico azymo et fermentato (1674) e l’Histoire des grandes chemins de l’Empire Romain di Nicolas Bergier, vi soggiornò a lungo, in Toscana), amico di Madame deStaël della quale frequentò il salotto nel castello di Coppet, ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] amico di Anne-Louise-Germaine Necker (madame deStaël) e di Cabanis, Destutt de Tracy e H. Grégoire, A. Thierry mesi dopo la nascita, Giulia fu battezzata nella chiesa di St-Nicolas di Meulan, padrini nonna Giulia e Fauriel. Accolta la supplica del ...
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