DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] era eminentemente debitore all'amicizia con il naturalista vicentino abate Alberto Fortis - figura caratteristica ed interessante pervenire al re per tramite del ministro dell'Interno Nicola Santangelo una Memoria sugli antichi confini del Regno della ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] quell'anno aveva insegnato il Filelfo. Risalgono al soggiorno vicentino di G. un'Oratio de laudibus Ciceronis, tenuta 406; G. Mercati, Per la cronologia della vita e degli scritti di Nicolò Perotti arcivescovo di Siponto, Roma 1924, pp. 42, 64-66, 71, ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] disegnando maglieria, e con La Matta, ditta dell’Alto Vicentino, per capi in pelle. Debuttò, sempre nello stesso , 2008, p. 87).
Insieme a Roberto Capucci, Fendi, Genny e Nicola Trussardi, firmò i costumi della serata-evento, Questa è l’Arena, qui ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] (1905); fu inoltre per iniziativa del G. se anche a Milano si creò un circolo fogazzariano attraverso cui lo scrittore vicentino poté esercitare un ruolo di guida ideale nel programma riformatore.
Alla laurea seguì un periodo di ricerche e di studi ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] che portarono all'affermazione del linguaggio naturalistico. Al vicentino C. Monterossi o ai lombardi Silla da 1629-30 siglò a Venezia il contratto per l'altar maggiore di S. Nicola al Lido e, con tutta probabilità, definì a Bergamo il progetto per ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] di questo periodo documentano anche i suoi rapporti d'amicizia, in particolare, col conte Camillo Zampieri di Imola e col gesuita vicentino Iacopo Antonio Bassani; e vi si possono cogliere gli echi dei fatti d'arme (vale a dire i riflessi italiani ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] che le undici tele nel soffitto dell'oratorio di S. Nicola a Vicenza, con il Trionfo del santo ed allegorie di di cui il Pilo non ha tenuto conto, si hanno in G. Maccà, St. del territ. vicentino, Caldogno 1812-15, I, p. 194; II, 2, p. 329; V, p. 189 ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] raffigurante la cosiddetta Madonna di s. Luca tra i ss. Nicola di Mira, Giovanni Battista, Dorotea e Giuseppe (ibid., pp , XV (1961), pp. 223-227; G. Mantese, Mem. stor. della Chiesa vicentina, III, 2, Vicenza 1964, pp. 1021 s. n. 30; G. Marchini, ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] Zaniberti, forse il pesarese Simone Cantarini (Cellini, 1997) e il vicentino Francesco Maffei, che alla morte del maestro completò alcune opere rimaste inconcluse, in S. Nicola dei Tolentini e agli Incurabili. Fu pittore, seppure con modesti esiti ...
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TIZIANO
Luca Addante
– Con tale nome è noto uno dei protagonisti del radicalismo religioso italiano del Cinquecento, ispiratore di una setta clandestina animata da decine e decine di uomini e donne, [...] riferito da Tiziano stesso, e in modo analogo si espresse il vicentino Matteo Montanaro: «Titian... diceva esser di Ceneda» (f. III è invece il suo proselitismo anabattista. Dopo aver convertito Nicola d’Alessandria, Tiziano si recò con lui ad Asolo, ...
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